I punti patente hanno rivoluzionato il nostro modo di guidare. Non è vero? Con la loro introduzione, il nostro documento di guida è quasi paragonabile a una tessera punti del supermercato ma al contrario. Superato l’esame della patente, lo Stato dà all’automobilista un totale 20 punti, ogni due anni se non sono state commesse infrazioni ne regala 2, fino ad arrivare a un totale massimo di 30 punti.
Se invece l’automobilista è indisciplinato e segue comportamenti inadatti durante la guida, vengono decurtati una quantitativo che varia in base all’infrazione commessa.
Come si perdono i punti della patente
Senza rendercene conto, i nostri punti possono finire davvero in un batter d’occhio. La loro decurtazione viene segnalata tramite una notifica di contravvenzione dove viene segnalata l’infrazione commessa, ora, luogo e la relativa riduzione.
Per sapere il nostro “saldo punti”, basta collegarsi al sito del portale dell’automobilista e registrarsi con i propri dati in maniera veloce direttamente da casa. Se non sei amante del web, puoi chiamare il numero +39 848 782 782, una voce automatica ti risponderà e ti seguirà passo passo, al costo di una normale chiamata urbana.
Zero punti sulla patente: cosa fare?
Una volta appurato che, dopo il susseguirsi di infrazioni, i punti della patente si sono azzerati, l’anagrafe nazionale degli automobilisti invierà una notifica direttamente a casa relativa all’avvio della procedura di revisione della patente di guida. In sostanza, l’automobilista dovrà ripetere l’esame di guida, sia teorico che pratico. Il tempo utile per ripetere l’esame della patente è di 30 giorni dal ricevimento della notifica.
Come recuperare i punti patente
Ad oggi ci sono pochi modi come recuperare i punti patente persi. Oltre al recupero automatico biennale per buona condotta, c’è la possibilità di seguire dei corsi presso autoscuole e soggetti autorizzati per riguadagnare alcuni punti.
Ma fino a quanto possiamo arrivare? I “comuni” automobilisti possono recuperare al massimo 6 punti patente, frequentando un corso di 12 ore, mentre i conducenti professionali possono ricevere 9 punti, seguendo un corso di 18 ore.
5 cose da evitare durante la guida per non perdere i punti
Quando siamo alla guida, dobbiamo prestare molto attenzione a qualsiasi cosa. Prima di tutto la strada e tutto quello che c’è intorno. Quindi via telefonini e tutto ciò che può distrarci. Oltre per la tutela degli altri e di noi stessi, dobbiamo cercare di evitare certi comportamenti durante la guida. Vediamo insieme per esempio 5 comportamenti assolutamente da non seguire durante la guida:
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza che abbia causato un incidente con lesioni gravi. Punti patente decurtati: 8;
- Violare l’obbligo di precedenza ai pedoni (art. 191, comma 1°, C.d.s.). Punti patente decurtati: 8;
- Mancata osservanza dello stop (art. 145, comma 5°, C.d.s.). Punti patente decurtati: 6;
- Guidare un motociclo o una motocarrozzetta senza casco, con casco irregolare o non allacciato, ovvero trasportare altro passeggero in tali condizioni (art. 171, comma 2°, C.d.s.). Punti patente decurtati: 5;
- Usare cuffie o apparecchi radiotelefoni durante la guida e mancato utilizzo delle lenti se prescritte (art. 173, comma 3°, C.d.s.). Punti patente decurtati: 5.
Leggi anche: La guida intelligente: come ridurre il consumo di carburante