Monte Morello è una delle aree naturalistiche più importanti nei dintorni di Firenze, un polmone verde che offre numerosi percorsi escursionistici di grande interesse paesaggistico, storico e naturalistico. Situato a breve distanza dal capoluogo toscano, questo massiccio montuoso costituisce un punto di riferimento per gli amanti delle attività all’aria aperta, con una ricca varietà di sentieri che permettono di scoprire le sue molteplici sfaccettature.
Le 3 cime
Il massiccio di Monte Morello si caratterizza per la presenza di tre cime principali che definiscono il suo profilo inconfondibile: Poggio all’Aia (934 m), Poggio Casaccia (921 m) e Poggio Cornacchia (892 m). Le tre cime, visibili anche dalla pianura fiorentina, costituiscono la meta classica degli escursionisti che si avventurano su questo rilievo.
Il percorso delle Tre Cime di Monte Morello è uno degli itinerari più frequentati e apprezzati dell’area: con la sua partenza tradizionale da Ceppeto, questo sentiero ad anello si sviluppa per circa 11 km con un dislivello complessivo di 600 metri, richiedendo mediamente 4-5 ore di cammino. Il tracciato, ben segnalato dal Club Alpino Italiano (CAI), segue principalmente i sentieri n. 00, 1, 2 e 7, permettendo di raggiungere in successione tutte e tre le vette.
Da Poggio all’Aia, la cima più elevata, si può godere di un panorama straordinario che nelle giornate limpide spazia dalla città di Firenze fino all’Appennino Tosco-Emiliano e, nelle condizioni di visibilità ottimali, arriva a includere persino il Mar Tirreno. Sulla vetta si trova una caratteristica croce metallica e una tavola di orientamento che aiuta i visitatori a identificare i punti di interesse visibili all’orizzonte.
Poggio Casaccia, la seconda cima per altezza, ospita invece un’importante stazione meteorologica e offre un’altra prospettiva panoramica di notevole impatto. Poggio Cornacchia, infine, pur essendo la meno elevata delle tre cime, completa il percorso con il suo ambiente caratteristico dominato da boschi di conifere, frutto di rimboschimenti effettuati nel corso del Novecento per contrastare l’erosione del suolo.
I cammini dell’acqua di Monte Morello
Monte Morello, nonostante il nome che deriva dal latino “morus” (scuro) per via dell’aspetto cupo conferito dalla densa vegetazione, è sorprendentemente ricco di risorse idriche che hanno storicamente determinato l’insediamento umano nelle sue pendici. I “Cammini d’Acqua” sono una rete di percorsi tematici dedicati alla scoperta del patrimonio idrico di questo territorio, con particolare attenzione alle sorgenti, ai torrenti e alle antiche opere di captazione.
Il percorso dei Cammini d’Acqua si sviluppa principalmente lungo il versante meridionale del monte, toccando numerose sorgenti e attraversando aree di particolare pregio naturalistico. L’itinerario completo si estende per circa 14 chilometri con un dislivello moderato, rendendolo accessibile anche a escursionisti non particolarmente esperti. Lungo il tracciato sono presenti pannelli informativi che illustrano le caratteristiche geologiche e idrologiche del territorio, nonché la storia dello sfruttamento delle risorse idriche locali.
Di particolare interesse è l’antico sistema di cisterne e condutture risalente al periodo mediceo, quando le acque di Monte Morello venivano convogliate verso ville e giardini della nobiltà fiorentina. Alcuni tratti di questo sistema storico sono ancora visibili, testimoniando l’ingegnosità delle tecniche idrauliche dell’epoca.
Il Cammino delle Fonti Storiche di Monte Morello
Il cammino delle fonti storiche costruisce un itinerario specifico all’interno del più ampio sistema dei Cammini d’Acqua, focalizzato sulle sorgenti che hanno rivestito particolare importanza per le comunità locali nel corso dei secoli.
Il percorso ad anello di circa 10 chilometri inizia tradizionalmente dall’abitato di Sesto Fiorentino e si sviluppa lungo sentieri ben tracciati che collegano diverse fonti storiche.
Per garantire accessibilità a tutti, sono stati creati due percorsi: uno completo, richiedente circa 6 ore di cammino, e uno più breve di circa 2,30 ore. Un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella natura di Monte Morello.
Ogni fonte è corredata di pannelli esplicativi che ne illustrano la storia, le caratteristiche architettoniche e le funzioni svolte nel contesto economico e sociale delle comunità locali. L’itinerario offre così non solo un’esperienza escursionistica, ma anche un’immersione nella storia del territorio e nel rapporto tra le comunità locali e le risorse idriche.
Il Cammino della Valle del Torrente Zambra
Il cammino si snoda nella piccola valle del Torrente Zambra, la parte meridionale del massiccio di Monte Morello. Lo Zambra, antica arteria fluviale, è una risorsa ambientale preziosa e una testimonianza storica del legame tra l’uomo e l’acqua.Il percorso, un anello di facile percorrenza connesso ai sentieri del CAI, permette di godere di ambienti e testimonianze storico-culturali di grande pregio.
La flora che accompagna questo itinerario è particolarmente ricca e varia: oltre alle specie arboree tipiche del bosco misto, come lecci, roverelle e aceri, si possono osservare nelle zone umide prossime al torrente salici, ontani e pioppi, mentre nel sottobosco prospera una ricca varietà di specie erbacee, tra cui numerose varietà di felci e muschi.
Itinerario storico delle Ville Medicee: un viaggio nel tempo
Le pendici meridionali di Monte Morello, con il loro clima mite e la posizione panoramica sulla piana fiorentina, hanno rappresentato fin dal Rinascimento un luogo privilegiato per l’edificazione di ville signorili, in particolare da parte della famiglia Medici e della nobiltà fiorentina a essa collegata.
L’Itinerario storico delle Ville Medicee offre un affascinante percorso che collega alcune delle più significative dimore storiche dell’area, permettendo di immergersi nell’atmosfera rinascimentale e di apprezzare il rapporto armonioso che questi edifici instaurano con il paesaggio circostante.
Il percorso, che si sviluppa principalmente lungo strade secondarie e sentieri di campagna per circa 12 chilometri, include la visita a ville di straordinario valore storico e artistico. Villa di Castello, oggi sede dell’Accademia della Crusca, rappresenta uno dei primi esempi di villa medicea suburbana, con il suo splendido giardino all’italiana arricchito da giochi d’acqua alimentati proprio dalle sorgenti di Monte Morello. La villa, acquistata da Cosimo I de’ Medici nel 1537, fu trasformata da architetti del calibro di Niccolò Tribolo in una magnifica dimora circondata da giardini che divennero prototipo per le successive realizzazioni medicee.
Villa La Petraia, poco distante, costituisce un altro gioiello dell’architettura rinascimentale, celebre per il suo cortile decorato con affreschi di Cosimo Daddi e per il belvedere che offre una vista impareggiabile sulla città di Firenze. Anche in questo caso, l’approvvigionamento idrico per i giardini e le fontane proveniva da un sistema di captazione delle acque di Monte Morello.
Stazione di servizio: a Sesto Fiorentino
Chi vuole organizzare una delle escursioni a Monte Morello e dintorni può contare sulla stazione di servizio di Aquila a Sesto Fiorentino.
L’impianto di distribuzione comprende i tradizionali carburanti diesel e benzina, arricchiti dalla presenza del gasolio premium Aquila EvoDiesel, formulato per garantire prestazioni superiori e maggiore efficienza. L’offerta si completa con l’erogazione di GPL e la disponibilità di AdBlue, additivo essenziale per i veicoli diesel di ultima generazione dotati di sistema SCR.
La struttura garantisce massima flessibilità nelle modalità di pagamento, assicurando transazioni sicure attraverso molteplici opzioni: contanti, Carta Aquila, Buoni Carburante Aquila, carte aziendali come DKV e UTA, carte di debito e di credito.
Il punto vendita ospita uno shop fornitissimo dove è possibile reperire lubrificanti, additivi e una vasta gamma di accessori per l’auto, articoli per la telefonia e numerosi altri prodotti utili durante il viaggio. Alessandro e Claudio, con la loro competenza, sono sempre disponibili per offrire consulenza personalizzata ai clienti. All’interno dello shop è inoltre possibile acquistare snack e bevande per una pausa rigenerante, nonché usufruire del servizio di pagamento bollettini, ottimizzando così i tempi della sosta.
La stazione si distingue anche per servizi tecnici specializzati come la ricarica dell’aria condizionata e un moderno impianto di autolavaggio, che garantisce trattamenti completi grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia e alla professionalità del personale addetto.
Fonti:
https://www.camminidellacqua.it/?view=article&id=98:anello-delle-fonti-di-morello&catid=35
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monte-morello-anello-delle-fonti-48982174
https://landscapewalkingtours.com/tour/villa-medicea-della-petraia-e-storiche-via-di-castello/