I più distratti forse ancora non lo sanno: sta per tornare il tacito rinnovo per le polizze assicurative riguardanti danni e rischi accessori per la Rc Auto e probabilmente porterà a una nuova ondata di aumenti. L’emendamento, approvato alla Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, è stato inserito nel cosiddetto ddl Concorrenza che sarà approvato entro l’estate. Ma facciamo per un passo indietro, partendo dal chiarire il concetto di tacito rinnovo.
Cosa si intende per tacito rinnovo?
Il tacito rinnovo è una clausola contrattuale presente in molti contratti di assicurazione auto che prevede il rinnovo automatico del contratto alla sua scadenza, in assenza di un’esplicita disdetta.
Cosa quindi avveniva fino al 2012? Che spesso senza alcuna precedente comunicazione da parte delle compagnie assicurative e in assenza di revoca da parte del cliente, le polizze Rc Auto e Moto venivano rinnovate automaticamente per un altro anno. Questo perché era obbligo dell’assicurato comunicare tramite raccomandata la disdetta almeno 15 giorni prima della scadenza. Va da sé che questa norma ha spesso portato non pochi problemi ai malcapitati che, firmando un nuovo contratto e dimenticandosi la disdetta dell’altro, si trovavano a pagare due polizze contemporaneamente.
Il tacito rinnovo, però, non valeva per tutte le assicurazioni ma solo per quelle con agenzie e agenti sul territorio; le assicurazioni online infatti non hanno mai usufruito di tale regola. Per loro quindi la scadenza del contratto comportava il ritorno automatico del cliente sul mercato, e di conseguenza l’obbligo di fare offerte sempre più convenienti.
Gennaio 2013: abolizione del tacito rinnovo assicurazione auto
Con il governo Monti, il primo gennaio 2013 il tacito rinnovo è stato abolito, aprendo così una nuova fase che vedeva, e vede tuttora, la concorrenza nel mercato Rc Auto di tutte le assicurazioni tradizionali e non. L’eliminazione della norma comportava diversi vantaggi:
- Non essere più legati alla vecchia compagnia con la polizza che scade da sola ogni anno
- Nessuna comunicazione di disdetta del contratto con tacito rinnovo
- Libertà e velocità di cambiare compagnia cercando offerte migliori
Nuova introduzione del tacito rinnovo
Dall’indagine portata avanti da Linkiesta, a cura di Francesco Cancellato, si è evidenziato che con l’abolizione del rinnovo tacito il premio medio dell’assicurazione si è ridotto di circa 80 euro in 4 anni, pari al 18,3% sul totale. Una riduzione destinata a continuare anche nei prossimi anni, se naturalmente non ci sarà la sua nuova integrazione.
“Il bello è che questo non è avvenuto per chissà quale rivoluzione tecnologica, – scrive Francesco Cancellato – ma per una piccola norma inserita nel Decreto Sviluppo bis del 13 dicembre 2012 dal governo Monti. Una piccola norma che – in termini tecnici – ha abolito le clausole di tacito rinnovo del contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per veicoli a motore e natanti. […] il testo originale del ddl Concorrenza ne prevedeva l’estensione pure al ramo danni e ai rischi accessori alla polizza auto principale.”
Mala tempora currunt sed peiora parantur, diceva Cicerone, speriamo almeno che prima della fine dell’estate ci sia un ripensamento.