I consigli per lavare la macchina sono preziosi soprattutto per chi si prende cura della propria vettura in maniera adeguata e lungimirante.
Un buon lavaggio non solo serve a preservare i requisiti estetici del mezzo, ma in particolar modo contribuisce a prolungarne la vita. Tutte le diverse parti dell’auto, sia interne che esterne, richiedono infatti un’attenta manutenzione.
Generalmente, bisognerebbe lavare la macchina ogni mese o, al massimo, ogni due. È, tuttavia, un’indicazione del tutto individuale, poiché il livello di sporco di una vettura dipende dal tipo, dalla frequenza di utilizzo e dalle strade percorse.
Sulla pulizia dell’auto incidono fattori come escrementi di uccelli, resina che cade dagli alberi e polveri inquinanti: delle vere e proprie aggressioni alla vernice della carrozzeria.
Vediamo, dunque, come mantenere il mezzo pulito con una pulizia costante in autonomia e come lavare la macchina in autolavaggio con la maggiore cura possibile.
1. Parcheggiare l’auto all’ombra
Prima di entrare nel dettaglio di come lavare l’auto, è bene ricordare una prassi molto utile: quella di parcheggiare l’auto all’ombra. Un consiglio valido soprattutto nelle stagioni calde, sia per eseguire le operazioni senza accaldarsi troppo, sia per non lasciare aloni sulla carrozzeria al momento dell’asciugatura.
In estate, si sa, i principali agenti infestanti per gli esterni di un’auto sono la resina degli alberi, la linfa dei vegetali e i depositi di sabbia e polvere. In autunno, invece, il problema maggiore è rappresentato dalle foglie cadute che essiccandosi si attaccano alla vettura.
Anche l’inverno porta delle insidie per la vernice, date dal sale e dal fango presenti sul fondo stradale. Infine, in primavera, pollini, spore e residui vegetali sono le principali cause di sporcizia a danno della vernice esterna.
In tutte le stagioni, poi, gli escrementi dei volatili arrecano danni alla carrozzeria.
Va detto che, per chi ama prendersi cura della propria auto, lavare la macchina all’interno e all’esterno può essere un piacevole passatempo più che un dovere.
Vediamo, dunque, quali sono i passi fondamentali di una buona pulizia della tua auto.
Dopo aver posteggiato all’ombra, puoi dedicarti alla pulizia degli interni dell’auto. Di solito si inizia da qui, svolgendo queste operazioni:
- spolverare il cruscotto, preferibilmente con un panno asciutto in microfibra;
- spazzolare i rivestimenti dei sedili;
- pulire il pavimento con un aspirapolvere portatile dopo aver asportato e sbattuto i tappetini;
- detergere parabrezza e lunotto posteriore con una soluzione idroalcolica;
- svuotare i posacenere;
- eliminare residui di cibo, come briciole, o altri rifiuti da gettare via.
Eseguita questa prima pulizia dell’abitacolo, il tuo mezzo è pronto per essere lavato in un autolavaggio per una pulizia profonda esterna.
I moderni impianti di autolavaggio si servono di spazzole tessili in polietilene e prodotti detergenti non aggressivi, indicati per qualsiasi tipo di vernice e rispettosi dell’ambiente.
Mano a mano che la vettura procede nel tunnel di lavaggio, tutte le sue parti esterne vengono sottoposte a uno sfregamento delicato, al tempo stesso capace di sciogliere anche sporcizia secca e ostinata, come ad esempio la polvere dei freni.
Dopo il prelavaggio effettuato da un’idropulitrice, inizia il programma di lavaggio automatico selezionato dal cliente. Anche se il risultato dei rulli, che agiscono in maniera sincronizzata rimuovendo lo sporco, è ottimale, spesso gli amanti dell’auto vogliono perfezionare il lavaggio.
Ecco che puoi occuparti di alcuni aspetti particolari, come lavare i vetri della macchina. Anche per fare quest’operazione è decisamente vantaggioso parcheggiare l’auto all’ombra. Ma non preoccuparti, perché le migliori stazioni di lavaggio sono organizzate in modo che lo spazio riservato alla pulizia in autonomia sia in un’area riparata dal sole.
Per preservare i finestrini dalla formazione di condensa, mantenendoli trasparenti per garantire la massima visibilità, si consiglia l’uso di detergenti per vetri, in genere acquistabili presso lo stesso autolavaggio. La giusta cura va, inoltre, dedicata anche agli specchietti retrovisori che devono consentire al conducente la massima visibilità.
Se vuoi prenderti adeguatamente cura del tuo veicolo puoi, inoltre, passare esternamente un panno asciutto con cera su eventuali aloni. È uno dei rimedi per i graffi dell’auto quando questi sono superficiali, come piccole abrasioni o striature.
Chi vuole, poi, perfezionare ulteriormente il trattamento, può ripassare gli esterni con un panno in pelle scamosciata, che serve sia a lucidare che a eliminare qualsiasi traccia di umidità o vapore residui. Anche i panni in microfibra svolgono l’analoga funzione e, pertanto, sono altamente consigliati.
Per chi, poi, vuole una carrozzeria davvero ineccepibile, all’interno del nostro blog c’è proprio un articolo dedicato a come lucidare l’auto.
2. Utilizzare prodotti e strumenti appropriati
Per ottimizzare la pulizia di interni e parti esterne dell’auto è sicuramente consigliato utilizzare prodotti e strumenti appropriati. Speciali procedure di igienizzazione dell’auto sono in grado di pulire in modo tanto profondo quanto efficace sia gli interni che gli esterni.
Una soluzione particolarmente apprezzata è la pulizia a base di ozono, richiedibile direttamente al gestore dell’autolavaggio. Si tratta di un gas naturale dall’elevato potere sanificante, che agisce in profondità anche all’interno delle imbottiture dei sedili.
Si può, inoltre, sottoporre il proprio mezzo a un trattamento di sanificazione o di lavaggio a vapore, con cui è possibile detergere la carrozzeria senza l’impiego di detersivi chimici o detergenti.
È una tecnica estremamente efficiente, dato che pulisce a fondo i veicoli, sanificando le imbottiture ed eliminando tutte le impurità che si potrebbero attaccare irreversibilmente al mezzo.
Oltre che dall’alta temperatura, il vapore è caratterizzato anche da un’elevata pressione, che può essere modulata a seconda delle parti dell’auto da pulire. Proprio per questo motivo, gli autolavaggi che offrono questo servizio, dispongono di personale qualificato e in grado di calibrare il getto di vapore. In questo caso, la rapidità non è da sottovalutare, dato che si parla di circa il 30% di tempo in meno rispetto ai tempi del lavaggio tradizionale.
Per realizzare un perfetto trattamento di pulizia di una vettura, è determinante valutare anche la qualità dei detergenti utilizzati. Attualmente le miscele che trovano maggiore impiego contengono speciali shampoo neutri, uniti a una piccola concentrazione di cera liquida, che serve per aumentare lo splendore della vernice esterna.
La scelta dei detergenti è bene che dipenda anche dal tipo di impatto che essi hanno sull’ambiente. Per eliminare il tasso di agenti inquinanti è, pertanto, preferibile orientarsi verso prodotti a base di acqua o con bassi dosaggi di detergenti neutri ed ecosostenibili.
Gli autolavaggi di qualità dispongono ormai solo di detergenti ecologici, in grado di pulire perfettamente il tuo veicolo e rispettare l’ecosistema. Inoltre, sono in grado di proteggere la carrozzeria dagli agenti atmosferici, conservandola inalterata più a lungo.
Questi prodotti specifici per auto sono detersivi progettati appositamente per la pulizia delle vetture, formulati per rimuovere lo sporco senza danneggiare la vernice o i rivestimenti.
3. Non dimenticare prelavaggio di carrozzeria e cerchioni!
Anche il prelavaggio della carrozzeria e dei cerchioni è importante perché aiuta a rimuovere lo sporco più resistente come, ad esempio, i residui di fango, olio, grasso e altri agenti contaminanti, presenti sulla superficie della macchina.
Vediamo, dunque, una serie di vantaggi che ci ricordano perché è importante eseguire un corretto prelavaggio della carrozzeria e dei cerchioni.
- Riduzione dei graffi: permette di ammorbidire e sciogliere lo sporco più ostinato, e riduce il rischio che la fase di lavaggio successiva graffi l’auto, trascinando lo sporco più resistente sulla vernice, causando abrasioni.
- Pulizia più efficace: rimuove lo sporco più pesante prima del lavaggio principale, permette ai detergenti di agire più efficacemente sulla superficie della macchina, ottenendo una pulizia più completa e uniforme.
- Maggiore lucentezza e protezione: contribuisce a mantenere la carrozzeria e i cerchioni della macchina in condizioni ottimali. Ciò favorisce, inoltre, una migliore resa dei prodotti per la lucidatura e la protezione applicati in seguito, garantendo una protezione duratura della superficie della macchina.
- Prevenzione della contaminazione: lo sporco che si accumula esternamente può contenere sostanze corrosive o abrasive che, se lasciate a lungo sulla superficie, possono danneggiare la vernice e i materiali dei cerchioni.
Seguendo tutti questi accorgimenti e, naturalmente, spuntando la check list dei controlli periodici dell’auto, sarà molto più semplice prolungare la bellezza della sua carrozzeria tanto quanto le sue funzionalità.
A conferma di ciò, vediamo ora perché è importante pulire ogni singola parte dell’auto nella fase di prelavaggio, per raggiungere un igiene ottimale e occuparsi anche della sicurezza sul veicolo.
Le gomme rappresentano la parte più sporca di tutta la vettura poiché sono direttamente a contatto con il terreno e possono sollevare pioggia, fango, neve e polvere, tutti fattori che tendono a incrostarsi tra pneumatici e cerchioni.
Per pulirle al meglio, gli autolavaggi di solito utilizzano getti d’acqua ad alta pressione orientati verso i copertoni, per eliminare anche tutti i residui incastrati all’interno del battistrada.
Un altro punto critico della vettura è costituito dai fanali, che richiedono una pulizia particolarmente accurata per garantire una totale visibilità.
I paraurti, poi, che solitamente presentano notevoli accumuli di polvere e fango, possono essere asciugati con un panno in microfibra con cui strofinarli delicatamente dopo il lavaggio.
Un adeguato lavaggio auto deve tenere conto anche delle guarnizioni di portiere e finestrini, che subiscono una costante e intensa irradiazione del sole durante l’estate e un deterioramento climatico causato dalle rigide temperature invernali.
Detto questo, è bene ricordare che di tanto in tanto è opportuno lavare anche il motore, per assicurarsi che non ci siano residui di materiale o altro sporco che possano, nel tempo, rischiare di intaccarne il funzionamento. Se non sei pratico di meccanica, ti consigliamo di affidarti interamente a personale esperto in questa operazione.
Tutte queste buone pratiche di pulizia dell’auto possono essere considerate anche ottimi consigli per lavare la moto all’autolavaggio.
Se, dunque, vuoi un lavaggio professionale eseguito da mani esperte e mezzi efficienti, scegli il più vicino a te tra i nostri distributori con autolavaggio. Saremo in grado di fornirti importanti dritte professionali e il miglior trattamento per far risplendere la tua auto o la tua moto.