Siena: accenni alla storia dell’eterna rivale di Firenze

storia di siena

Siena è sicuramente una delle città più belle e visitate della Toscana, che attira turisti da tutta Italia e dal mondo per la sua bellezza storica e artistica. Se ancora qualcuno non la conosce, forse è arrivato proprio il momento di organizzare una visita. E avvertiamo che un giorno può non bastare per godere appieno di quello che c’è da ammirare.

Siena: la città del palio e non solo

Per un itinerario che si rispetti non si può non partire da Piazza del Campo, una delle piazze più belle e famose d’Italia. Proprio qui, sotto la Torre del Mangia, la popolazione durante i secoli si è radunata per le più svariate occasioni, sia politiche che commerciali, e non solo per il tradizionale palio di Siena che vede sfidarsi due volte all’anno le sue contrade.

Impossibile, dopo averla vista, non voler salire sulla Torre del Mangia, una delle più antiche d’Italia. È stata infatti costruita a partire dal 1325, ed è alta ben 88 metri. Bisogna essere pronti ad affrontare 400 scalini per arrivare in cima, ma ne vale davvero la pena perché regala un panorama mozzafiato sulla città.

In questa piazza, che è in pieno centro storico, si trova anche il Palazzo Pubblico, un edificio maestoso e affascinante, che oggi ospita il Museo Civico. Qui si possono ammirare gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti, e soprattutto il suo famoso Buono e Cattivo Governo: un racconto in cui l’artista spera di dare un esempio figurato a cosa succede se non si governa al meglio la città.

Camminando tra i palazzi del centro ci si può imbattere anche nel Teatro dei Rozzi, luogo che ospita l’Accademia e rappresenta la cultura di Siena. Il teatro risale al 1500 e ancora vanno in scena importanti opere davanti a un pubblico di quasi 500 spettatori.

In questa città si respira arte ad ogni angolo e, per gli appassionati, è impossibile visitare Siena senza fermarsi alla Pinacoteca Nazionale. Qui si trovano le maggiori opere del 1400 e 1500, disposte in ordine cronologico su più livelli, passando da Duccio a Sassetta fino ad arrivare a Lorenzo Lotto. Un viaggio straordinario nella pittura senese.

Le numerose chiese di Siena

Il Duomo di Siena è una tappa fondamentale che non può mancare nel viaggio alla scoperta della bellezza di questa città. Dedicata a Maria Assunta e consacrata nel 1179 da papa Alessandro III, la cattedrale si fa notare subito con la sua facciata in marmo bianco con decorazioni in rosso di siena, nero e serpentino di Prato.

Si possono osservare, tra l’altro, i suoi due stili differenti: nella parte superiore il gotico fiorentino con il suo rosone circondato da statue degli apostoli, e nella parte inferiore lo stile romanico-gotico realizzato da Pisano.

Ma è all’interno che si può ammirare la sua caratteristica principale con un pavimento ricco di storie religiose e simboli esoterici. Inoltre, nella navata a sinistra, si trovano, affrescata da Pinturicchio, la Libreria Piccolomini e la Cappella Piccolomini dove lavorò Michelangelo alle quattro statue nei primi del 500 e si può ammirare il San Giovanni Battista di Donatello.

Annesso alla chiesa, assolutamente da visitare, il Museo dell’Opera del Duomo, che fa parte del complesso e che ospita numerose opere importanti, tra cui il Tondo di Donatello, le statue dei santi di Pisano e tante altre.

Vicino al Duomo si può visitare il Battistero di San Giovanni, risalente al 1300, ricco anch’esso di opere d’arte, con la sua opera più importante posta al centro: la fonte battesimale dalla forma esagonale, in marmo e bronzo progettata da Jacopo della Quercia e a cui parteciparono alla realizzazione anche Giovanni di Turino e Donatello.

Meno famosa, ma consigliatissima, è la Basilica Cateriniana di San Domenico, edificata nel 1200. È una chiesa gotica legata alla storia della santa patrona della città che qui ha trascorso gran parte della sua vita e che oggi conserva le sue spoglie. Un posto dal forte carico spirituale e suggestivo che regala anche una vista spettacolare sulle colline circostanti.

Nei dintorni di Siena

Per completare la visita della zona senese, si possono intraprendere vari percorsi, tra cui gli itinerari enogastronomici alla scoperta delle colline che regalano vini eccezionali e famosi in tutto il mondo, come il Chianti.

Inutile forse parlare anche dei numerosi percorsi benessere e delle varie terme che sfruttano il territorio al meglio, offrendo ai propri ospiti puro relax e natura, oltre a buon cibo e vino.

Rimanendo nella storia, a 20 km da Siena si trova il borgo di Monteriggioni, famoso per essere citato da Dante ne La Divina Commedia. Ben visibile anche da lontano perché si trova in cima a una collina e circondato da vigne e uliveti, merita una visita per il suo castello centrale che risale al 200, quando la Repubblica di Siena costruì la sua fortezza per difendersi dalla storica rivale Firenze. Per secoli è riuscito a fronteggiare e respingere gli assalti, finché non è stato annesso alla Repubblica fiorentina.

A 40 km da Siena, invece, si trova San Gimignano con il suo splendido borgo medievale, il cui centro è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1990 e che attira turisti da tutto il mondo. Ricca di arte e storia, si può passare una giornata tra stradine, le tredici torri, piazze, varie chiese e musei, tra cui spicca il curioso e particolare Museo della Tortura.

Aquila ti aspetta nella stazione di servizio di Via Massetana Romana, San Quirico d’Orcia, Sinalunga Via Guido Rossa, Sinalunga Raccordo Siena Bettolle.

Siena è sicuramente una delle città più belle e visitate della Toscana, che attira turisti da tutta Italia e dal mondo per la sua bellezza storica e artistica. Se ancora qualcuno non la conosce, forse è arrivato proprio il momento di organizzare una visita. E avvertiamo che un giorno può non bastare per godere appieno di quello che c’è da ammirare.

Siena: la città del palio e non solo

Per un itinerario che si rispetti non si può non partire da Piazza del Campo, una delle piazze più belle e famose d’Italia. Proprio qui, sotto la Torre del Mangia, la popolazione durante i secoli si è radunata per le più svariate occasioni, sia politiche che commerciali, e non solo per il tradizionale palio di Siena che vede sfidarsi due volte all’anno le sue contrade.

Impossibile, dopo averla vista, non voler salire sulla Torre del Mangia, una delle più antiche d’Italia. È stata infatti costruita a partire dal 1325, ed è alta ben 88 metri. Bisogna essere pronti ad affrontare 400 scalini per arrivare in cima, ma ne vale davvero la pena perché regala un panorama mozzafiato sulla città.

In questa piazza, che è in pieno centro storico, si trova anche il Palazzo Pubblico, un edificio maestoso e affascinante, che oggi ospita il Museo Civico. Qui si possono ammirare gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti, e soprattutto il suo famoso Buono e Cattivo Governo: un racconto in cui l’artista spera di dare un esempio figurato a cosa succede se non si governa al meglio la città.

Camminando tra i palazzi del centro ci si può imbattere anche nel Teatro dei Rozzi, luogo che ospita l’Accademia e rappresenta la cultura di Siena. Il teatro risale al 1500 e ancora vanno in scena importanti opere davanti a un pubblico di quasi 500 spettatori.

In questa città si respira arte ad ogni angolo e, per gli appassionati, è impossibile visitare Siena senza fermarsi alla Pinacoteca Nazionale. Qui si trovano le maggiori opere del 1400 e 1500, disposte in ordine cronologico su più livelli, passando da Duccio a Sassetta fino ad arrivare a Lorenzo Lotto. Un viaggio straordinario nella pittura senese.

Le numerose chiese di Siena

Il Duomo di Siena è una tappa fondamentale che non può mancare nel viaggio alla scoperta della bellezza di questa città. Dedicata a Maria Assunta e consacrata nel 1179 da papa Alessandro III, la cattedrale si fa notare subito con la sua facciata in marmo bianco con decorazioni in rosso di siena, nero e serpentino di Prato.

Si possono osservare, tra l’altro, i suoi due stili differenti: nella parte superiore il gotico fiorentino con il suo rosone circondato da statue degli apostoli, e nella parte inferiore lo stile romanico-gotico realizzato da Pisano.

Ma è all’interno che si può ammirare la sua caratteristica principale con un pavimento ricco di storie religiose e simboli esoterici. Inoltre, nella navata a sinistra, si trovano, affrescata da Pinturicchio, la Libreria Piccolomini e la Cappella Piccolomini dove lavorò Michelangelo alle quattro statue nei primi del 500 e si può ammirare il San Giovanni Battista di Donatello.

Annesso alla chiesa, assolutamente da visitare, il Museo dell’Opera del Duomo, che fa parte del complesso e che ospita numerose opere importanti, tra cui il Tondo di Donatello, le statue dei santi di Pisano e tante altre.

Vicino al Duomo si può visitare il Battistero di San Giovanni, risalente al 1300, ricco anch’esso di opere d’arte, con la sua opera più importante posta al centro: la fonte battesimale dalla forma esagonale, in marmo e bronzo progettata da Jacopo della Quercia e a cui parteciparono alla realizzazione anche Giovanni di Turino e Donatello.

Meno famosa, ma consigliatissima, è la Basilica Cateriniana di San Domenico, edificata nel 1200. È una chiesa gotica legata alla storia della santa patrona della città che qui ha trascorso gran parte della sua vita e che oggi conserva le sue spoglie. Un posto dal forte carico spirituale e suggestivo che regala anche una vista spettacolare sulle colline circostanti.

Nei dintorni di Siena

Per completare la visita della zona senese, si possono intraprendere vari percorsi, tra cui gli itinerari enogastronomici alla scoperta delle colline che regalano vini eccezionali e famosi in tutto il mondo, come il Chianti.

Inutile forse parlare anche dei numerosi percorsi benessere e delle varie terme che sfruttano il territorio al meglio, offrendo ai propri ospiti puro relax e natura, oltre a buon cibo e vino.

Rimanendo nella storia, a 20 km da Siena si trova il borgo di Monteriggioni, famoso per essere citato da Dante ne La Divina Commedia. Ben visibile anche da lontano perché si trova in cima a una collina e circondato da vigne e uliveti, merita una visita per il suo castello centrale che risale al 200, quando la Repubblica di Siena costruì la sua fortezza per difendersi dalla storica rivale Firenze. Per secoli è riuscito a fronteggiare e respingere gli assalti, finché non è stato annesso alla Repubblica fiorentina.

A 40 km da Siena, invece, si trova San Gimignano con il suo splendido borgo medievale, il cui centro è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1990 e che attira turisti da tutto il mondo. Ricca di arte e storia, si può passare una giornata tra stradine, le tredici torri, piazze, varie chiese e musei, tra cui spicca il curioso e particolare Museo della Tortura.

Aquila ti aspetta nella stazione di servizio di Via Massetana Romana, San Quirico d’Orcia, Sinalunga Via Guido Rossa, Sinalunga Raccordo Siena Bettolle.

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