Per diverso tempo le macchine Gpl o metano sono state tra le scelte preferite dei consumatori oculati, al posto di vetture alimentate a benzina o a diesel. Questo perché guidati, oltre che da uno sguardo al futuro e alla salvaguardia del pianeta, anche dai tantissimi vantaggi che un impianto GPL o a metano poteva comportare.
Uno tra i più importanti, che orientava la scelta, era il costo esiguo del carburante e il poter transitare nelle aree vietate, come per esempio la ZTL delle metropoli, senza ricevere spiacevoli sanzioni amministrative.
Negli ultimi anni però le immatricolazioni, soprattutto per il metano, sono crollate perché il costo di un rifornimento medio, nonostante gli interventi temporanei dello Stato, ormai non giustifica più la scelta in termini di prezzo.
Ma quali sono le differenze tra un impianto a GPL e uno a metano? Nelle prossime righe vediamo insieme questo argomento, sia dal punto di vista tecnico che nei vantaggi/svantaggi per chi si appresta a fare una scelta.
Macchine GPL e macchine a metano: le differenze tecniche sostanziali
Affinché si possano comprendere nel migliore dei modi le differenze tra un’alimentazione a metano e una a GPL è indispensabile esaminare singolarmente queste tecnologie. Spesso si immaginano queste due tipologie di impianti come sinonimi, ipotizzando che il solo fattore a differire sia il combustibile utilizzato.
In realtà il Gas di Petrolio Liquefatto (GPL) e il metano sono due elementi completamente diversi. Il GPL non è altro che una miscela di idrocarburi alcani, composta soprattutto da butano e propano; mentre il metano proviene direttamente dai pozzi naturali e si compone principalmente di un atomo di carbonio e quattro di idrogeno, rilasciando di fatto pochissime quantità di gas.
Come funzionano gli impianti a GPL e a metano su un’automobile?
Vediamo in sintesi il processo di funzionamento:
Da un punto di vista tecnico, in un impianto a GPL, il gas allo stato liquido viene trasportato al “polmone” che effettua una vaporizzazione grazie al liquido refrigerante proveniente dal motore.
In questa fase, il GPL viene poi veicolato a specifici ugelli posizionati a monte del collettore di aspirazione, collegato a sua volta all’acceleratore. Gli ugelli hanno la capacità di regolare la quantità di miscela in entrata, nello specifico la miscela è composta sia da aria che dal gas.
Processo di funzionamento invece, molto diverso per un impianto a metano. Questa tipologia di sistema fa sì che il gas fluisca dalla bombola installata sulla vettura, fino al riduttore, passando per la tubazione ad alta pressione. Una volta raggiunto il riduttore, il gas riduce drasticamente la sua pressione grazie a diversi stadi di riduzione.
In questo processo vi è la formazione di acqua proveniente dall’impianto di raffreddamento del motore, che ha lo scopo di fornire il calore sufficiente per rimuovere la possibilità di congelamento del riduttore.
Terminate queste fasi prettamente chimiche, il gas fuoriesce dal riduttore con una pressione molto bassa e viene veicolato verso i condotti di aspirazione, qui si miscela in modo proporzionato il carburante e l’aria. Conclusa la fase di miscela tra aria e carburante, vi è poi il raggiungimento nei cilindri del motore per il funzionamento meccanico.
Come è facile dedurre dalle due tipologie di impianto, un processo a metano ha molte più fasi e condizioni da rispettare, caratteristiche che influiscono anche sulle prestazioni e i consumi.
Macchine GPL e macchine a metano caratteristiche e informazioni per una scelta consapevole
I benefici dell’impianto a metano
Preso atto del funzionamento di un impianto a metano è interessante analizzare quelli che sono i benefici che comporta questa tipologia di alimentazione. I vantaggi ricavati da un impianto di questo genere sono dovuti non solo al combustibile utilizzato, ma soprattutto alla gestione dell’impianto.
I benefici principali di un impianto a metano sul proprio veicolo sono tre: costo del carburante, impatto ambientale e bollo auto.
Costo del carburante
Una delle differenze più evidenti di una macchina a metano risiede nel calcolo del costo del carburante. Sebbene il prezzo del carburante possa sembrare più alto, poiché sulle insegne vi è riportato un valore nettamente maggiore del GPL, in realtà questo è calcolato in chilogrammi, mentre il GPL è calcolato in litri.
Numericamente un chilogrammo di metano equivale a molto più di un litro di GPL, usualmente vi è un incremento di 1.6 volte rispetto al canonico litro di benzina.
Non è stato un caso che negli ultimi anni molte persone abbiano scelto modelli di auto con un impianto a metano, il costo più basso (purtroppo ad oggi non più così vantaggioso) è stato un fattore fondamentale per l’espansione di questa tipologia di auto.
Impatto ambientale
Beneficio di assoluta rilevanza è da ricercare nell’impatto ambientale del metano. Per quanto, sia i sistemi a GPL che a metano, emettano bassissimi valori di biossido di carbonio (CO2), è opportuno sottolineare che un impianto GPL, rispetto a uno a benzina, ha un’incidenza del -10%, mentre un impianto a metano può raggiungere anche il -20% di emissioni nocive in meno.
Chi è particolarmente vicino al tema ambientale e vuole proiettarsi a un futuro prossimo sempre più green senza passare subito a elettrica o ibrida, troverà nelle automobili a metano un’ottima soluzione, sicuramente migliore delle vetture con motore a scoppio.
Bollo auto
Altro notevole vantaggio, che un impianto a metano consente di sfruttare a coloro che posseggono un’automobile con questa alimentazione, è la riduzione o l’esenzione dal pagamento del bollo auto.
Non tutti sanno che questa tassa regionale deve essere pagata per le vetture che circolano su strada, ma in alcune Regioni d’Italia vi è la riduzione sostanziale del pagamento del bollo auto e in alcuni casi l’esenzione permanente.
Per quanto possa sembrare un vantaggio da poco, in realtà nel corso degli anni può ridurre drasticamente i costi della vettura, investendo tali somme nella manutenzione oppure in altri accessori per migliorarne la sicurezza stradale.
I benefici dell’impianto GPL
La grande presenza sul mercato di veicoli a metano è dovuta principalmente ai vantaggi appena analizzati, ma anche le vetture a GPL mostrano benefici da non sottovalutare, soprattutto per chi ha una proiezione a medio termine del proprio acquisto. Vediamo i punti di forza più significativi.
Performance
Come è facile dedurre dal processo di funzionamento dell’impianto GPL, le fasi che un sistema di questo genere deve effettuare non sono tantissime. Tale condizione consente di ottenere prestazioni notevolmente migliori rispetto a un impianto a metano.
Analizzando più nel dettaglio tale aspetto, una vettura a GPL è molto meno penalizzata di una a metano, soprattutto in termini di ripresa, ciò è dovuto proprio alle diverse fasi chimiche assenti rispetto all’impianto a metano.
Chi cerca un’automobile con prestazioni molto simili a una con alimentazione tradizionale, diesel oppure benzina, troverà nei veicoli a GPL una valida alternativa.
Manutenzione
Uno dei punti di forza delle vetture a GPL risiede nella minore manutenzione. Infatti, se un’automobile a metano necessita di revisionare la bombola ogni 4-5 anni, per gli impianti GPL la legge obbliga la revisione ogni 10 anni. Come è facile intuire, tale condizione riduce notevolmente i costi di manutenzione, oltre a risparmiare alcune giornate per la sostituzione della stessa.
Anche i filtri collegati all’impianto sono meno suscettibili alla degradazione rispetto agli impianti a metano, condizione da non trascurare assolutamente se si vuole usufruire del mezzo di trasporto per tanti anni.
Costo impianto
Beneficio che ha spinto tantissimi consumatori a investire negli impianti a GPL è da ricercare nei prezzi dell’installazione del sistema stesso.
Una vettura con un impianto GPL oppure a metano già installato di fabbrica, non differisce molto nei costi, ma nella condizione in cui questo venga installato successivamente, le cifre non sono trascurabili.
Un impianto a metano usualmente ha un costo superiore ai 1000 euro, che tende ai 2000 euro per specifici modelli. Un impianto a GPL invece ha un costo che può variare da un minimo di 500 euro a un massimo di 1200 euro.
I contro degli impianti a GPL e a metano
Esaminando i benefici di entrambe le tipologie di alimentazione può essere complesso effettuare la scelta più indicata per le proprie esigenze. Spesso è nell’analisi dei punti di criticità che si possono riscontrare le caratteristiche più vicine ai propri bisogni. Ma queste due tipologie di impianto hanno punti negativi?
Bisogna sottolineare che alcuni punti di criticità ci sono, soprattutto in Italia.
Sia l’alimentazione a metano che a GPL hanno una resa energetica inferiore rispetto ai carburanti tradizionali, condizione che per i puristi dei motori potrebbe limitarne l’acquisto.
Condizione da valutare in modo oggettivo è la capillarità della rete di distribuzione, sebbene in Italia siano sempre di più i distributori presenti sul territorio, non è semplice trovare una colonnina dove rifornirsi, soprattutto per il metano. Uno degli impegni di Aquila infatti è proprio quello di far arrivare il metano, anche nella nuovissima soluzione Self, nelle zone più sprovviste e facilitare la vita di chi ha scelto questo tipo di alimentazione anche fuori dalle grandi città.
La scelta di una tipologia rispetto all’altra dipende molto anche dalla Regione di riferimento e dal numero di distributori in cui potersi rifornire. Il costo ridotto degli impianti non deve essere sperperato percorrendo tantissimi chilometri per effettuare il pieno.
Macchine GPL o metano: la scelta migliore per le proprie esigenze
Ma quale macchina scegliere tra una a GPL e una a metano? Premettendo che uno dei parametri principali risiede nella capillarità della rete distributiva e soprattutto nei vantaggi che si stanno ricercando, è possibile identificare un pubblico di riferimento per entrambe le tipologie.
Guida sportiva
Chi è alla ricerca di una macchina che possa avere una guida sportiva e garantire ottime prestazioni, troverà nell’impianto a GPL la soluzione ideale. Non si raggiungono prestazioni pari alle vetture alimentate a benzina o a diesel, ma rispetto alle automobili a metano vi sono tutt’altre performance.
La gestione della velocità, dell’accelerazione e soprattutto della ripresa sono nettamente migliori, con le auto di nuova generazione le differenze con le vetture alimentate a benzina sono molto sottili.
Percorrenze lunghe
Chi invece ha l’esigenza di percorrere tanti chilometri in un anno, attestandosi su 20-30 mila chilometri, allora la soluzione ideale è da ricercare nell’impianto a metano. Sulle lunghe percorrenze il costo basso e la resa rendono particolarmente utile questa tipologia di alimentazione.
Non stressando troppo il motore della vettura, si possono ottenere percorrenze nettamente migliori di un impianto a GPL.
Come orientarsi nella scelta?
Le differenze tra una macchina a GPL e una a metano sono tante e sostanziali. Oltre al funzionamento dell’impianto, anche i vantaggi e gli svantaggi differiscono notevolmente. La scelta di una tipologia piuttosto che l’altra dipende dalle proprie esigenze, dal budget a disposizione e anche dalla Regione e città in cui si risiede. Valutando i pro e i contro è possibile effettuare l’acquisto più indicato alla propria quotidianità.
Che la tua auto sia a GPL, metano o carburanti tradizionali, nelle stazioni di servizio Aquila puoi trovare sempre personale competente per consigli di manutenzione.
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