Per quanto strano possa sembrare, scegliere il casco per la moto non è un’operazione poi così banale, anzi. Per individuare il modello giusto è necessario prendere in considerazione una vasta gamma di fattori, tutti importanti per diverse ragioni, cosa che spesso si dimentica o si sorvola e che invece è importantissima.
È quindi opportuno non farsi prendere dalla bellezza dell’oggetto in sé, ma tenere bene a mente alcuni indispensabili consigli che, se seguiti attentamente, renderanno la scelta del casco per la propria moto un gioco da ragazzi.
1. Valutare la tipologia di visiera
Il casco è un elemento fondamentale per la sicurezza in numerosi contesti, dalla guida di motocicli e biciclette alle attività sportive estreme: ne esistono diverse tipologie, ciascuna progettata per specifiche situazioni e con vantaggi particolari. Comprendere le caratteristiche di ciascun tipo è essenziale per scegliere quello più appropriato alle proprie esigenze.
Nel casco integrale la visiera copre completamente il viso, protegge da vento, pioggia, detriti e insetti: è ideale per motociclisti su strada e su pista perché assicura la massima protezione e sicurezza, ottima per alte velocità e condizioni meteorologiche avverse.
Chi sceglie il casco modulare può contare su una visiera mentoniera apribile che può essere alzata o abbassata a seconda delle proprie necessità. È quindi ideale per chi utilizza il caso per brevi tragitti, principalmente cittadini, e viaggia a velocità contenute.
Il casco jet ha una visiera parziale, solitamente copre solo gli occhi e parte del viso, lasciando scoperto il mento: date queste caratteristiche è adatto a chi guida scooter e motociclette a bassa velocità, soprattutto in ambiente urbano in quanto assicura una buona protezione per la parte superiore e laterale della testa, garantendo ampia visibilità e ventilazione.
Da considerare anche il casco demi-jet, analogo al modello precedente, ma con una copertura inferiore in quanto la visiera copre solamente gli occhi.
I motociclisti che stanno cercando un casco per l’uso fuoristrada – come motocross o enduro – possono scegliere caschi cross (o off-road) dotati di visiera sporgente senza schermo integrale, spesso abbinato a occhiali protettivi.
2. Scegliere imbottitura e ventilazione
La scelta di un casco appropriato non si limita alla sua struttura esterna e alla presenza della visiera, ma coinvolge anche importanti aspetti interni come l’imbottitura e la ventilazione, elementi chiave per il comfort e la sicurezza.
L’imbottitura interna del casco è progettata per assorbire gli urti e ridurre al minimo l’impatto sulla testa in caso di incidente. Esistono vari tipi di imbottitura, generalmente realizzati in materiali ad alta densità come il polistirolo espanso (EPS), che offre eccellenti proprietà di assorbimento degli urti. Alcuni caschi sono dotati di imbottiture in schiuma multi-densità che migliorano ulteriormente la protezione, adattandosi alle diverse zone della testa che richiedono livelli di protezione differenziati. Inoltre, l’imbottitura può essere rimovibile e lavabile, una caratteristica molto apprezzata per mantenere il casco igienico e prolungarne la durata.
La ventilazione, d’altra parte, è cruciale per garantire il comfort, soprattutto durante l’uso prolungato: un casco ben ventilato è dotato di un sistema di canali interni e prese d’aria strategicamente posizionate che permettono il flusso costante di aria fresca all’interno del casco, riducendo il calore e l’umidità accumulati.
Le prese d’aria anteriori consentono l’ingresso di aria fresca, mentre quelle posteriori facilitano l’espulsione dell’aria calda. Nei caschi di alta gamma, il sistema di ventilazione è progettato per ottimizzare l’aerodinamica, riducendo al minimo la resistenza al vento e migliorando il comfort del pilota. Alcuni modelli includono anche prese d’aria regolabili, che permettono di adattare il livello di ventilazione alle condizioni climatiche o alle preferenze personali.
3. Confrontare marche e taglie
Confrontare marche e taglie di caschi è un processo essenziale per garantire non solo la massima sicurezza, ma anche il comfort e la durabilità del prodotto. Le diverse marche di caschi presenti sul mercato offrono una vasta gamma di modelli, ognuno con caratteristiche specifiche che possono variare notevolmente in termini di materiali, design, tecnologia e prezzo.
Sebbene sia sempre importante scegliere produttori di qualità a prescindere dal nome, alcuni appassionati potrebbero scegliere il casco per moto Harley Davidson.
Le taglie dei caschi, d’altra parte, sono un elemento cruciale che non deve essere trascurato: ciascuna casa produttrice segue una propria scala di taglie che può differire leggermente l’una dall’altra. Per esempio, un casco di taglia media di un marchio potrebbe avere una vestibilità diversa rispetto a un casco di taglia media di un altro marchio.
È quindi fondamentale misurare accuratamente la circonferenza della testa e consultare le tabelle delle taglie specifiche fornite da ciascun produttore. Inoltre, è consigliabile provare diversi caschi prima dell’acquisto, se possibile, per assicurarsi che la taglia scelta offra una calzata confortevole e sicura. Un casco ben aderente dovrebbe essere stretto ma non scomodo, senza punti di pressione eccessivi, e dovrebbe rimanere stabile durante i movimenti della testa.
Un altro aspetto da considerare nel confronto tra marche e taglie è la forma del casco: le teste possono avere forme diverse, come ovale, rotonda o intermedia, e ogni marca tende a progettare caschi che si adattano meglio a determinate forme. Ad esempio, alcuni marchi possono avere una vestibilità più adatta a teste ovali, mentre altri possono essere più confortevoli per teste rotonde. Identificare la forma del proprio capo e selezionare un casco che si adatti correttamente è cruciale per evitare fastidi durante l’uso prolungato.
4. Verificare l’omologazione
Verificare l’omologazione di un casco è un passaggio cruciale per assicurarsi che il dispositivo di protezione soddisfi gli standard di sicurezza richiesti. In Europa, i caschi devono essere conformi alla normativa ECE 22.05, recentemente aggiornata alla ECE 22.06, che stabilisce i criteri minimi di sicurezza.
Per accertare l’omologazione, è necessario controllare l’etichetta di certificazione, solitamente cucita all’interno del casco che deve riportare il marchio “ECE” seguito da una serie di numeri: il primo gruppo indica il numero di approvazione, mentre il secondo gruppo rappresenta il codice del paese che ha rilasciato l’omologazione. Inoltre, l’etichetta deve includere il numero di serie del casco e la lettera “P” (per caschi integrali), “NP” (per caschi non integrali) o “J” (per caschi jet), che specifica il tipo di protezione offerto. È anche utile verificare che il casco sia accompagnato da un certificato di conformità rilasciato dal produttore.
Verificare l’omologazione prima di scegliere il casco giusto è tra i consigli per la sicurezza in moto da tenere presente prima di acquistare il modello che si preferisce: proprio per questo è consigliabile acquistare caschi solo da rivenditori autorizzati e diffidare dei prodotti senza una chiara etichettatura di omologazione, poiché potrebbero non garantire adeguata protezione in caso di incidente.
5. Provarlo
Per scegliere il casco adatto alla propria moto è essenziale provarlo. Un casco va provato, ne vanno testati i modelli, le varianti e tutti gli accessori: bisogna sperimentare come gli interni possano adattarsi al proprio viso. Solo toccandolo e sentendo il casco sulla propria pelle è possibile costruire il mix più adatto alle proprie necessità e scegliere, così, l’oggetto migliore per te.
6. Pensare ai percorsi usuali
Pensare ai percorsi usuali è un aspetto fondamentale nella scelta del casco, in quanto influisce direttamente sulle caratteristiche necessarie per garantire sicurezza e comfort. I percorsi urbani, caratterizzati da traffico intenso e frequenti fermate, richiedono un casco leggero e ben ventilato, come i caschi jet o demi-jet, che offrono maggiore libertà di movimento e visibilità.
Per chi percorre abitualmente strade extraurbane o autostrade, dove le velocità sono più elevate e i tempi di utilizzo prolungati, è preferibile optare per un casco integrale o modulare, che offre una protezione completa e riduce l’affaticamento grazie alla sua aerodinamica avanzata. I percorsi fuoristrada, invece, richiedono caschi specifici come quelli da cross, dotati di visiere estese e sistemi di ventilazione che proteggono da polvere e detriti.
Considerare i percorsi usuali consente di selezionare un casco che non solo assicuri la massima sicurezza, ma anche un adeguato livello di comfort per l’uso quotidiano o per le avventure più estreme.