Alla scoperta del monte Amiata: la montagna che un tempo fu vulcano

Monte Amiata Toscana

Il territorio nazionale italiano è estremamente variegato, i cui molteplici e diversi paesaggi naturalistici continuano ad attirare ogni anno un notevole numero di turisti.

La Toscana è una delle regioni in cui la suddetta varietà territoriale è più evidente; la sua area più estesa, la Maremma, contiene moltissimi itinerari culturali e paesaggistici che permettono di esplorare ogni singolo dettaglio delle varie attrazioni turistiche presenti in questo territorio.

In questo novero di siti naturalistici è doveroso includere il Monte Amiata: dove si trova, cosa c’è da vedere e quali sono le particolarità di questa attrazione totalmente immersa nella natura?

In questa breve guida, cerchiamo di fornire informazioni utili e dettagliate affinché si possa visitare questo punto di interesse turistico in maniera capillare.

Ubicazione e storia geologica del Monte Amiata

Innanzitutto, è bene partire con lo specificare la precisa geo-localizzazione di questo luogo naturalistico: il Monte Amiata è ubicato nella Toscana Meridionale, posizionato sull’antiappennino toscano e fa parte di un gruppo montuoso che porta il suo nome.

Inoltre, la sua posizione strategica è ben evidente anche dalle aree che lo circondano: esso, infatti, gode della vicinanza della Maremma, della Val D’Orcia e della Val di Paglia, vallate interposte tra le provincie di Grosseto e di Siena, dalle quali dista rispettivamente 60 km e 55 km di percorrenza tra sentieri e strade extraurbane.

È molto interessante esaminare brevemente quella che è stata l’origine e la storia di tale massiccio montuoso: è stato per lunghissimi secoli un vero e proprio vulcano attivo, il quale ha eruttato per l’ultima volta circa 180.000 anni fa, non danneggiando in maniera significativa il territorio circostante.

Ad ogni modo, i borghi ubicati nelle vallate che rappresentano il suo perimetro possiedono testimonianze a cielo aperto di tale fenomeno geologico e sono ancora rintracciabili nelle fondamenta delle città maremmane.

Il nome Amiata deriva dal latino “ad meata”, termine impiegato per indicare un luogo che proviene “dalle sorgenti”; in epoca etrusca, il Monte Amiata era denominato Mons Tuniatus-Montuniata, espressione che contiene dei rimandi alla dea Tinia, venerata dal popolo etrusco.

Ad oggi, quel che resta dell’eruzione dell’antico Monte Amiata sono i suoi attuali 1728 metri di altezza, i quali consentono di godere di una vista mozzafiato sulle intere vallate e colline circostanti, che, da un particolare versante e  nelle giornate più terse, arriva fino al litorale costiero.

Quali sono le principali attività di natura turistica effettuabili sul Monte Amiata?

Le attività che il Monte Amiata mette a disposizione

Una delle primissime attività grazie alle quali il Monte Amiata rappresenta un vero e proprio punto di riferimento è lo sci: le temperature fresche anche durante i mesi estivi rendono il monte una meta molto gettonata per gli amanti della montagna e della neve, nonché per coloro che fanno parte del mondo dell’alpinismo.

Durante i mesi invernali il monte raggiunge il suo apice di traffico turistico, aprendo al pubblico un comprensorio sciistico dotato di circa 20 km di piste, tra quelle dedicate allo sci alpino fino alle apposite piste per lo snowboard e lo sci nordico; ci sono ben 8 impianti che consentono la risalita fino in cima e fruibili mediante lo Skipass Amiata, convenzione che permette di godere dell’utilizzo di qualsiasi pista in qualsivoglia fascia oraria.

Oltre allo sci, sul Monte Amiata è possibile praticare anche il trekking e nord walking; percorsi ben delineati che coprono un’estensione di circa 200 km divisi in circa 20 itinerari diversi, danno la possibilità di avventurarsi nei boschi e godersi lunghissime passeggiate.

La sicurezza di tali avventure è garantita dalla presenza di numerose guide esperte che indirizzano il turista sui sentieri più battuti.

Oltre alle passeggiate, è possibile avventurarsi lungo gli stessi percorsi anche in sella ad un cavallo o ad una mountain bike: il posto più famoso per farlo è sicuramente l‘Anello del Monte Amiata, percorso che si snoda per circa 30 km seguendo il crinale della montagna e raggiunge un’altezza massima di 1300 metri.

Un punto di interesse storico e religioso dove sostare per una visita è La Vetta, sito nel quale sorge una croce monumentale alta ben 22 metri realizzata dall’artigiano Zalaffi; il nome deriva dalla sua stessa ubicazione che costituisce la punta più alta del massiccio montuoso.

Monte Amiata con i bambini al seguito

La tappa perfetta se viaggi con i bambini è il Parco Acrobatico Indiana Park o il Parco Avventura, luogo di assoluto divertimento nel quale i più piccoli possono sbizzarrirsi sperimentando una nuovissima tipologia di vacanza all’insegna della natura, tra free climbing, bouldering e ostacoli sospesi tra gli alberi.

Oltre a ciò, il Monte Amiata è letteralmente costellato da molteplici Riserve Naturali e Parchi Faunistici, come quella del Monte Penna; in quest’area insiste anche un centro di cultura, il Museo delle Miniere dell’Amiata, polo museale che mette a disposizione dei turisti un tour finalizzato alla scoperta delle miniere che sorgevano anticamente, oggi esplorabili grazie alla rimessa in funzione dei trenini originali utilizzati dai minatori.

Un’area da visitare situata alle pendici del Monte Amiata è rappresentata dai Bagni San Filippo, un insieme di terme nelle quali potrai concederti bagni di diverso tipo godendo contemporaneamente di una vista splendida.

Intorno al Monte Amiata, inoltre, sorgono diversi borghi e cittadine ricolme di cultura, storia ed eventi tipici, come, solo per citarne alcune, Abbadia San Salvatore, Montenero, Roccalbegna, Castiglione d’Orcia, Seggiano, Montegiovi e Castel del Piano. Sostare in questi borghi è reso particolarmente piacevole anche dalla presenza di ristoranti e trattorie che servono specialità tipiche.

Parlando di piatti tipici e tradizione culinaria, le sagre e le feste a tema sono sicuramente eventi da non perdere per gli amanti del buon cibo e fortunatamente sono estremamente frequenti nei borghi ubicati sulle pendici del Monte Amiata.

Tra le più famose feste di questo tipo si annoverano la festa delle Arti e dei Mestieri, la Festa Medievale di Abbadia San Salvatore, il Palio delle Sante, il Tappeto Floreale e la Festa d’Autunno.

Molto sentita è anche la Festa delle Fiaccole, nella quale i cittadini di Abbadia San Salvatore e di Santa Fiora si riuniscono durante il periodo natalizio per passeggiare tra i vicoli e le stradine dei loro borghi, creando lunghissime fiaccolate molto caratteristiche.

La Festa del Fungo a Bagnoli e la Festa della Castagna ad Arcidosso sono due delle sagre più rinomate dell’intera Maremma, nonché le più antiche della Toscana e per questo molto celebrate e frequentate.

In conclusione, il Monte Amiata rappresenta una stupenda meta per le vacanze sia di chi ama la natura più selvaggia, ma anche per gli amanti della cultura; una buona organizzazione e progettazione di uno specifico itinerario potrebbe regalare al turista delle bellissime emozioni, momenti indelebili e ricordi indimenticabili!

Aquila ti aspetta nelle stazioni di servizio lungo la tua rotta per raggiungere il Monte Amiata, scoprile sul sito.

 

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