Finalmente hai la patente e finalmente puoi iniziare a sperimentare la tanto desiderata indipendenza. Niente più attese alla fermata o corse per rincorrere gli autobus, da oggi potrai guidare la tua auto o quella dei tuoi genitori, avendo ovviamente cura di rispettare il Codice della Strada.
Per prima cosa iniziamo con una definizione. Con il termine neopatentato si intende colui che ha conseguito la patente A2, A, B o B1 da meno di tre anni. I neopatentati, rispetto agli altri, hanno infatti delle limitazioni più restrittive che comportano il rispetto di ulteriori regole, come la guida solo di determinati veicoli o i limiti sulla velocità.
1. Le auto per neopatentati
Prima di accendere il motore è quindi necessario verificare che tu possa effettivamente guidare l’auto dei tuoi genitori. Secondo le norme previste dalla legge non tutte le macchine sono idonee ai neopatentati.
Per fare il controllo ti basterà guardare sulla carta di circolazione per le macchine immatricolate dopo il 2007, o sul sito Il Portale dell’Automobilista, curato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: clicca sul menù in alto “Patenti” e, infine, seleziona la pagina “Neopatentati”, dove nel modulo potrai inserire il numero di targa.
2. Limitazioni per i neopatentati
Il Codice della Strada è molto chiaro, i neopatentati durante il primo anno non possono guidare le auto che hanno:
- potenza specifica superiore a 55 kW/t, 75 cavalli (Tara)
- potenza massima pari a 70 kW, 95 cavalli
Se l’auto in questione è stata immatricolata prima del 2007 è necessario fare il calcolo. Per calcolare la potenza specifica (PS) dovrai dividere la potenza espressa in KW per la tara del veicolo espressa in tonnellate.
Ricorda che la violazione di tale norma comporta una sanzione.
3. Limiti di velocità per i neopatentati
Il Codice della Strada detta i limiti di velocità da rispettare sulle varie strade. Indipendentemente dalla cilindrata o dalla potenza dell’auto, per i primi tre anni dal conseguimento della patente, non potrai guidare a velocità superiore di:
- 100 km/h sulle autostrade
- 90 Km/h per le strade extraurbane principali
- 50 km/h in città
4. Tasso alcolemico per i neopatentati
Se ti stai chiedendo “come si calcola il tasso alcolemico e qual è il limite consentito dalla legge”, saprai sicuramente che l’art. 186 del Codice della Strada vieta la guida in stato di ebbrezza sanzionando un’eventuale violazione con una multa che va dai 527 € ai 6.000 € a seconda del tasso alcolemico del conducente.
Ma per i neopatentati e per i guidatori con meno di 21 anni la legge è ancora più severa: infatti non c’è un limite di tasso alcolemico consentito – in parole povere non puoi guidare se assumi alcol –, inoltre la sanzione è maggiore di un terzo rispetto a quanto previsto dal Codice della Strada.
Al di là della sanzione, mettersi alla guida in stato di ebbrezza è molto pericoloso; anche se ti senti “sobrio” e perfettamente in grado di guidare, alcool nel sangue altera la tua percezione della realtà e aumenta i tuoi tempi di reazione, mettendo a rischio la tua sicurezza e quella degli altri passeggeri a bordo della tua auto.
5. La sanzioni per i neopatentati
Cosa succede se superi i limiti di velocità o vieni fermato alla guida di un’auto che non dovresti guidare? Secondo l’art. 117 del Codice della Strada sei passibile di multa, da 161 a 647 euro, se nei primi tre anni dal conseguimento della patente superi i limiti di velocità per neopatentati o se nel primo anno dal conseguimento della patente B guidi autoveicoli a elevate prestazioni.
La violazione comporta anche la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 2 a 8 mesi. A queste possono aggiungersi anche le sanzioni previste dall’art. 142 del Codice della Strada in materia di limiti di velocità. Quindi, a quelle appena elencate possono sommarsi:
- multa tra i 39 € e i 159 € per chi supera di 10 km/h il limite
- multa tra i 159 € e i 639 € (e 3 punti in meno sulla patente) per chi supera il limite fino a un massimo di 40 Km/h
- multa tra i 500 € e 2.000 € (e 6 punti in meno sulla patente) per chi supera il limite fino a un massimo di 60 Km/h
- multa tra i 779€ e 3.119€ (e 10 punti in meno sulla patente) per chi supera il limite per più di 60 Km/h
Inoltre, alcune compagnie assicurative prevedono la possibilità di esercitare la rivalsa in caso venga violato l’art. 117 del Codice della Strada. In altre parole, se vieni coinvolto in un sinistro mentre guidavi un’auto di grossa cilindrata o perché hai superato i limiti di velocità, la compagnia risarcirà il danno ma potrebbe chiedere indietro – in tutto o in parte – l’importo liquidato.
6. L’obbligo della P
Secondo l’art. 122 comma 4 del Codice della Strada stabilisce che solo gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera alfabetica “P” che indicano un guidatore principiante.
Quindi non sei obbligato ad apporre la P sul retro dell’auto che stai guidando, tuttavia per i primi mesi è consigliabile tenerlo ugualmente in modo da avvisare gli altri guidatori di tenersi a debita distanza dal veicolo e di prestare la massima attenzione.
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