La constatazione amichevole è un modulo che va redatto in caso di incidente. La sua compilazione può essere effettuata entro 3 giorni, ma è altamente consigliato farla nell’immediato. Anche la denuncia alla propria compagnia assicurativa va fatta entro 3 giorni, mentre il rimborso può essere richiesto entro 2 anni, che diventano 5 in caso di lesioni.
Dati generali
Nelle colonne di destra (gialla) e sinistra (blu) della constatazione amichevole (cid), vanno inserite le informazioni relative ai veicoli coinvolti nell’incidente. I dati generali richiesti sono:
- la data e l’ora in cui è avvenuto lo scontro;
- il luogo dell’incidente: Comune, Provincia, via e numero civico più vicino;
- se ci sono dei feriti: in caso affermativo occorre compilare anche la sezione del modulo “Altre informazioni”;
- se sono stati arrecati dei danni materiali: cioè se il sinistro ha incluso anche altri veicoli, oltre A e B, oppure degli oggetti, come ad esempio delle recinzioni;
- la presenza di testimoni: in questo caso, vanno riportate le generalità e il numero di telefono delle persone interessate, indicando se erano a bordo dei veicoli coinvolti o meno.
Nel campo “Altre informazioni”, oltre a segnalare la presenza di feriti, va anche scritto se sono intervenute le Autorità e, in caso affermativo, quali. Entrambi i conducenti, inoltre, devono riportare qui i dati dei testimoni e del proprietario del veicolo se è diverso dal nome dell’assicurato.
Nel caso in cui le due parti coinvolte nel sinistro non fossero concordi sulle dinamiche, e quindi uno dei due conducenti decidesse di non firmare, la constatazione amichevole di incidente va comunque compilata e consegnata alla propria agenzia assicurativa. In questo caso, il documento vale come denuncia di sinistro.
Dati dei veicoli
Nella constatazione amichevole, pdf o cartacea che sia, vanno indicati anche le seguenti informazioni:
- le generalità delle persone intestatarie delle assicurazioni dei due mezzi: dalla polizza vanno presi nome, cognome, codice fiscale o partita IVA, indirizzo di residenza, Stato di residenza e recapito;
- i dati del veicolo: cioè la tipologia, la marca, il numero di targa o di telaio e lo stato di immatricolazione;
- i dettagli delle compagnie assicurative coinvolte: dal proprio certificato di assicurazione vanno presi il numero e il periodo di validità della polizza, il nome dell’agenzia e i recapiti degli uffici;
- le generalità dei conducenti: nel caso in cui il guidatore non coincida con l’intestatario della polizza occorre inserire anche i suoi dati;
- il punto d’urto iniziale: con una freccia occorre indicare il primo punto in cui i due veicoli sono entrati in contatto. Si tratta di un dato di fondamentale importanza, poiché mostra com’è iniziato l’incidente. Quindi, nella constatazione amichevole, ad esempio, nel caso in cui A abbia tamponato B nella corsia di marcia, A deve mettere una freccia nella parte anteriore del veicolo mentre B in quella posteriore;
- eventuali danni visibili: in questo campo ogni conducente riporta i danni più evidenti che ha subito il proprio veicolo;
- i dettagli riguardo le circostanze dell’incidente: al centro del modulo sono presenti ben 17 opzioni da barrare per descrivere come si è svolto l’incidente;
- la descrizione grafica dell’incidente: non è necessario essere degli artisti, basta semplicemente realizzare delle figure stilizzate e segnalare le dinamiche dello scontro utilizzando delle frecce;
- osservazioni aggiuntive;
- la firma di entrambi i conducenti: passaggio fondamentale che rende valido il documento.
Spesso e volentieri, però, quando si compila questo modulo, molte persone si chiedono: “Ma nella constatazione amichevole chi è il veicolo A e chi il B?”. La risposta è che non fa differenza, un conducente compilerà la parte blu e l’altro la parte gialla, a prescindere da chi ha causato o meno l’incidente.
Grazie a queste indicazioni per compilare la constatazione amichevole, è possibile affrontare con più sicurezza un eventuale incidente, evitando così di commettere errori e correre il rischio di non ricevere alcun rimborso.
Descrizione dinamica dell’incidente
Nella parte centrale della constatazione amichevole, come accennato nel paragrafo precedente, si deve spiegare qual è stata la dinamica dell’incidente. Occorre, semplicemente, mettere una “X” sulle caselle utili alla descrizione dello scontro.
Ogni frase indica le possibili situazioni in cui si trovavano A e B al momento del tamponamento. Quelle elencate nel documento sono:
- in fermata o in sosta;
- ripartiva dopo una sosta o apriva una portiera;
- stava parcheggiando;
- usciva da un parcheggio, da un luogo privato o da una strada vicinale;
- entrava in un parcheggio, in un luogo privato o in una strada vicinale;
- si immetteva in una piazza a senso rotatorio;
- circolava su una piazza a senso rotatorio;
- tamponava procedendo nello stesso senso e nella stessa fila;
- procedeva nello stesso senso, ma in una fila diversa;
- cambiava fila;
- sorpassava;
- girava a destra;
- girava a sinistra;
- retrocedeva;
- invadeva la sede stradale riservata alla circolazione in senso inverso;
- proveniva da destra;
- non aveva osservato il segnale di precedenza o di semaforo rosso.
In fondo al modulo, inoltre, è presente un box a quadretti. In questo punto della constatazione amichevole va fatto un disegno, utile a ricostruire in modo stilizzato le dinamiche del sinistro.
In ogni caso, qualsiasi siano le circostanze in cui si è svolto lo scontro, se ci si sta chiedendo “la constatazione amichevole entro quanti giorni va compilata?”, la risposta è subito. Anche se in realtà si ha a disposizione un arco temporale di 3 giorni.