“Materia viva”: un progetto per avvicinare all’arte le persone con Alzheimer

gruppo di anziani con guida all'interno di un museo

Con l’arrivo dell’autunno 2024, siamo entusiasti di sostenere un’iniziativa straordinaria che unisce arte, cultura e impegno sociale: il ciclo di incontri “Materia viva”, un progetto promosso dai Musei Civici Fiorentini e MUS.E in collaborazione con la rete Musei Toscani per l’Alzheimer. Questo progetto è pensato per le persone che vivono con Alzheimer e altre forme di decadimento cognitivo, offrendo loro e ai loro familiari e caregiver un’occasione preziosa per esplorare il mondo dell’arte in modo accessibile e significativo.

Il programma degli incontri

Gli incontri si terranno al Museo Stefano Bardini di Firenze, una cornice ideale per favorire il dialogo tra arte e benessere. Il primo appuntamento sarà una presentazione che si svolgerà il 4 ottobre 2024, dedicata ai familiari e ai caregiver, durante la quale sarà possibile conoscere i dettagli del programma e incontrare il team che accompagnerà i partecipanti in questo percorso. Seguiranno due cicli di incontri distinti: il primo gruppo si riunirà nelle date dell’11, 25 ottobre e 15 novembre, mentre il secondo gruppo il 18 ottobre, 8 e 22 novembre.

Il progetto “Materia viva” si concluderà il 29 novembre con un momento di festa, durante il quale i partecipanti dei due gruppi si riuniranno per condividere le esperienze e celebrare insieme i progressi raggiunti. Questo evento sarà non solo un’occasione per festeggiare, ma anche per riflettere sull’importanza della cultura nel promuovere un benessere integrato che coinvolge corpo e mente.

In ciascuna di queste sessioni, i partecipanti saranno guidati da mediatori di MUS.E affiancati da educatori geriatrici specializzati. La loro esperienza garantirà un approccio professionale e empatico, focalizzato sulla promozione del benessere attraverso l’arte. L’incontro con le opere esposte al Museo Bardini, che include sculture, dipinti e antichità di grande valore storico, rappresenta un’opportunità unica per stimolare i sensi e la memoria delle persone affette da Alzheimer. Questi momenti di esplorazione artistica diventano occasioni di condivisione, ricordo e riflessione, migliorando il benessere psico-fisico di chi partecipa.

Il ruolo dell’arte come terapia

L’arte ha un potere straordinario: non è solo un’esperienza estetica, ma un mezzo per connettersi con emozioni profonde e stimolare la mente. Numerosi studi hanno dimostrato che l’interazione con opere d’arte può aiutare a migliorare la qualità della vita delle persone affette da malattie neurodegenerative. I ricordi associati alle immagini, ai colori e alle forme artistiche possono risvegliare sensazioni dimenticate, contribuendo a creare momenti di benessere e serenità. L’arte, quindi, si trasforma in un linguaggio universale, capace di parlare anche a chi vive con una condizione complessa come l’Alzheimer.

Il nostro supporto a “Materia viva”

In Aquila Energie continuiamo a sostenere iniziative che combinano innovazione e valore sociale, poiché crediamo che il nostro ruolo di impresa calata nel territorio si estenda al miglioramento delle comunità in cui operiamo. Progetti come “Materia viva” incarnano la nostra missione: essere parte attiva di un cambiamento positivo che promuove l’inclusione e il benessere attraverso la cultura.

Con l’arrivo dell’autunno 2024, siamo entusiasti di sostenere un’iniziativa straordinaria che unisce arte, cultura e impegno sociale: il ciclo di incontri “Materia viva”, un progetto promosso dai Musei Civici Fiorentini e MUS.E in collaborazione con la rete Musei Toscani per l’Alzheimer. Questo progetto è pensato per le persone che vivono con Alzheimer e altre forme di decadimento cognitivo, offrendo loro e ai loro familiari e caregiver un’occasione preziosa per esplorare il mondo dell’arte in modo accessibile e significativo.

Il programma degli incontri

Gli incontri si terranno al Museo Stefano Bardini di Firenze, una cornice ideale per favorire il dialogo tra arte e benessere. Il primo appuntamento sarà una presentazione che si svolgerà il 4 ottobre 2024, dedicata ai familiari e ai caregiver, durante la quale sarà possibile conoscere i dettagli del programma e incontrare il team che accompagnerà i partecipanti in questo percorso. Seguiranno due cicli di incontri distinti: il primo gruppo si riunirà nelle date dell’11, 25 ottobre e 15 novembre, mentre il secondo gruppo il 18 ottobre, 8 e 22 novembre.

Il progetto “Materia viva” si concluderà il 29 novembre con un momento di festa, durante il quale i partecipanti dei due gruppi si riuniranno per condividere le esperienze e celebrare insieme i progressi raggiunti. Questo evento sarà non solo un’occasione per festeggiare, ma anche per riflettere sull’importanza della cultura nel promuovere un benessere integrato che coinvolge corpo e mente.

In ciascuna di queste sessioni, i partecipanti saranno guidati da mediatori di MUS.E affiancati da educatori geriatrici specializzati. La loro esperienza garantirà un approccio professionale e empatico, focalizzato sulla promozione del benessere attraverso l’arte. L’incontro con le opere esposte al Museo Bardini, che include sculture, dipinti e antichità di grande valore storico, rappresenta un’opportunità unica per stimolare i sensi e la memoria delle persone affette da Alzheimer. Questi momenti di esplorazione artistica diventano occasioni di condivisione, ricordo e riflessione, migliorando il benessere psico-fisico di chi partecipa.

Il ruolo dell’arte come terapia

L’arte ha un potere straordinario: non è solo un’esperienza estetica, ma un mezzo per connettersi con emozioni profonde e stimolare la mente. Numerosi studi hanno dimostrato che l’interazione con opere d’arte può aiutare a migliorare la qualità della vita delle persone affette da malattie neurodegenerative. I ricordi associati alle immagini, ai colori e alle forme artistiche possono risvegliare sensazioni dimenticate, contribuendo a creare momenti di benessere e serenità. L’arte, quindi, si trasforma in un linguaggio universale, capace di parlare anche a chi vive con una condizione complessa come l’Alzheimer.

Il nostro supporto a “Materia viva”

In Aquila Energie continuiamo a sostenere iniziative che combinano innovazione e valore sociale, poiché crediamo che il nostro ruolo di impresa calata nel territorio si estenda al miglioramento delle comunità in cui operiamo. Progetti come “Materia viva” incarnano la nostra missione: essere parte attiva di un cambiamento positivo che promuove l’inclusione e il benessere attraverso la cultura.

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