Nell’ultimo anno il prezzo dei carburanti è diventato un tema molto dibattuto, al punto da creare confusione sulle cause dei rincari e sui provvedimenti per contrastarli. È invece importante per i consumatori ricevere informazioni corrette e trasparenti sull’andamento del prezzo del carburante e sulle strategie da mettere in atto per attenuarne l’impatto. Ecco che cosa è importante sapere e quali misure possono aiutare a difendersi dai rincari della benzina.
Che cosa influisce sul prezzo del carburante?
Il prezzo dei carburanti in un dato periodo di tempo dipende da molteplici fattori. Il primo passo per comprendere l’aumento dei prezzi è capire come viene determinato il costo del carburante. Uno dei fattori che determina il costo totale di produzione è il costo del petrolio greggio, ovvero la materia prima, che influisce sul prezzo del venditore al netto delle imposte, che varia quotidianamente sulla base delle quotazioni del mercato internazionale. Va poi tenuto conto del margine lordo cioè della differenza tra prezzo di vendita al netto delle tasse e il costo della materia prima e serve a remunerare tutti i restanti passaggi della filiera e degli altri oneri come, a titolo esemplificativo, i costi di distribuzione, tasse locali, tasse portuali ecc. A questo si aggiungono la domanda del mercato e le imposte governative. In particolare:
- L’Iva, imposta sul valore aggiunto, che varia proporzionalmente al prezzo
- L’accisa, imposta indiretta fissa applicata ad alcuni beni, come la benzina e l’energia
Perché la benzina costa cara?
Il recente rincaro della benzina è dovuto in Italia al taglio sugli sconti avvenuto negli ultimi mesi, in particolare:
- La ridefinizione del taglio delle accise su benzina, gasolio e Gpl dal 1° dicembre 2022, in virtù del decreto legge 179 del 23 novembre 2022.
- Mancato rinnovo dello sconto sulle accise introdotto dal governo Draghi nel marzo 2022 e scaduto il 31 dicembre. Sconto che era stato già ridotto nel mese di dicembre da 25 centesimi a 15 centesimi al litro, e che non è stato rinnovato a partire dal 1° gennaio.
Cosa risparmiare sul carburante?
Come fare quindi per risparmiare concretamente sul pieno? Ecco alcuni consigli utili:
Monitorare i prezzi del carburante
Il primo passo utile è valutare il prezzo del carburante presso la stazione alla quale si intende fare rifornimento. Un valido supporto in questo senso è offerto da app e siti web specializzati e la sezione “Osservaprezzi carburanti” del portale MISE.
Guidare in modo efficiente
Lo stile di guida influisce molto sul consumo di carburante. Accelerare e decelerare gradualmente, così come mantenere una velocità costante durante il tragitto e inserire la marcia adeguata permettono di risparmiare sui rifornimenti.
Fare una buona manutenzione del mezzo
Un altro fattore importantissimo per l’efficienza del veicolo è la manutenzione. Oltre a influire sulla sicurezza del mezzo, la manutenzione regolare permette anche di ridurre gli sprechi di carburante.
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