Nei freddi weekend di fine novembre o inizio dicembre, una proposta alternativa all’amatissimo binomio casalingo, divano-serie tv, potrebbe essere quello di vedere una mostra dedicata al mondo Ferrari.
Se ti attira l’idea, fai il pieno alla macchina o alla moto dal tuo distributore Aquila di fiducia, e parti subito, direzione Maranello, per assistere a due eventi straordinari per gli appassionati dei motori: Driven by Enzo e Passion and Legend, dedicati a Enzo Ferrari e alle vetture che hanno fatto grande questo marchio.
Ferrari = Enzo Ferrari
“Ho trovato uomini che indubbiamente amavano come me l’automobile. Ma forse non ne ho trovati altri con la mia ostinazione, animati da questa passione dominante nella vita che a me ha tolto il tempo e il gusto per quasi ogni altra cosa. Io non ho alcun diverso interesse dalla macchina da corsa.”
È una delle citazioni più belle di Enzo Ferrari, forse perché più di altre ci fa subito comprendere il pensiero dell’uomo-Ferrari, ancor prima di quello del mito di Maranello; ma il mito del “Drake” e l’uomo non possono così facilmente essere slegati, in quanto uno sostanza dell’altro ed entrambi artefici di imprese straordinarie in un Dopoguerra italiano tutt’altro che semplice.
Così nel 120° anniversario della nascita dell’uomo che ha inventato la leggenda del Cavallino Rampante, il Museo Ferrari ripercorre le tante evoluzioni di stile e tecnologia dell’azienda ma soprattutto la storia personale di Enzo Ferrari.
La leggenda Ferrari: Driven by Enzo
Immaginate di poter aprire quello che una volta era il garage personale di Enzo Ferrari. Trattenete per un attimo il fiato e poi aprite gli occhi: siete al Driven by Enzo, l’evento dedicato alle auto che il fondatore del Cavallino guidava personalmente nel quotidiano.
Amava tutte le sue auto, che provava personalmente a Maranello, ma per sé sceglieva quelle capaci di coniugare alla perfezione lo stile, la sportività tipica di Ferrari e il comfort, al fine di assicurare agli ospiti a bordo del veicolo la miglior esperienza di guida.
La serie di queste vetture specifiche cominciò con la 250 GT 2+2 del 1960 per poi continuare con la 400 GTi e la 412, fino alla Ferrari 456 GT, prodotta dopo la morte del Drake.
Enzo Ferrari: Passion and Legend
La mostra Passion and Legend racconta invece la storia di Ferrari-Drake ripercorsa attraverso vetture e immagini; un viaggio in ciò che Enzo Ferrari aveva in mente per la sua azienda, intessuto dalla passione per le quattro ruote.
Ovviamente, non mancano le vetture che hanno lasciato il segno nella storia del Cavallino, come la 166 Inter del 1948, la prima Ferrari non concepita esclusivamente per la pista, la Ferrari 250 GT Berlinetta “Tdf” del 1956, la Dino 246 e infine le ultime nate del Cavallino, come la F12Tdf, serie speciale limitata, e la 812 Superfast.
In entrambe le mostre sono state installate due postazioni interattive, che permettono di scoprire le vetture 2+2 più significative e di effettuare un tour virtuale negli odierni impianti produttivi.
Perché vedere la mostra di Enzo Ferrari? Forse perché racconta più di una semplice storia di successo; attraverso la testimonianza fisica delle sue auto, ci parla di una passione irrefrenabile che ha vinto sulla storia universale quanto su quella personale.
Una storia di un uomo visionario, che quando nel 1969 decise di avere un autista, quest’ultimo rimase spesso il suo passeggero e compagno di viaggio perché lui si sentì sempre un pilota.
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