Sono tornati gli incentivi Impianti Gpl e a metano per auto a benzina o a diesel con una novità: da novembre 2017 includono anche le automobili a benzina con classe ambientale Euro 4.
Ma se non vuoi sostituire il tuo impianto e sei alla ricerca di nuove occasioni, puoi sempre usufruire delle agevolazioni del Governo.
Allora, scopri i vantaggi di essere più green!
Opzione 1 – Ecoincentivi 2018: super ammortamento + esenzione bollo
Al contrario di quanto auspicato, i bonus fiscali 2018 non comprendono l’acquisto ex novo di auto a metano, a Gpl, ibride o elettriche; sono stati però predisposti alcuni incentivi per favorire la mobilità sostenibile, come il super ammortamento e l’esenzione del bollo per le auto elettriche.
Incentivi auto 2018: il super ammortamento per i professionisti
Il super ammortamento è destinato a professionisti, titolari di aziende o possessori di partita IVA che intendono acquistare – nel 2018 – una vettura elettrica, ibrida, a Gpl o metano. Con questa agevolazione sarà possibile dedurre una quota di ammortamento superiore al valore del bene, nei parametri fissati dalla Legge di Bilancio, che per il 2018 ha fatto scendere l’aliquota dal 140% al 130%. Il super ammortamento riguarda tutti i tipi di veicoli, a esclusione di quelli industriali.
Incentivi auto elettriche: esenzione bollo per auto elettriche
Un’altra forma di incentivo è quello dato dalle Regioni che prevede forme di pagamento specifiche per il bollo auto. In linea di principio, secondo quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, la finanziaria prevede che il bollo venga pagato relativamente alla parte di potenza prodotta dal motore endotermico (che può essere a combustione interna, benzina o diesel).
Le uniche auto esenti dal pagamento del bollo sono le auto elettriche per i primi cinque anni dall’immatricolazione; mentre le ibride sono esenti dal pagamento per i primi 3 o 5 anni, dipendentemente dalla Regione di riferimento, essendo per metà elettriche e per metà a combustione interna.
Trascorso tale periodo, il bollo da pagare equivale a un quarto di quello per auto a benzina o diesel. Inoltre, anche per i veicoli a Gpl o metano è prevista una pari riduzione del bollo (sempre un quarto di quello pagato dai veicoli con motori termici).
Leggi anche: In Toscana non si paga il bollo
Incentivi rottamazione auto: le offerte delle case costruttrici
Se è vero che nel 2018 sono venuti meno i bonus per l’acquisto, non dobbiamo dimenticare che ci sono anche gli ecoincentivi promossi direttamente dalle case automobilistiche.
Generalmente non si tratta di offerte standard o fisse, ma di promozioni temporanee.
Gli incentivi all’acquisto sono rappresentati quasi sempre da forti sconti sul prezzo di listino, che comportano la rottamazione del proprio veicolo, secondo modalità e con vantaggi stabiliti dalle singole aziende.
Opzione 2 – Incentivi Impianti GPL Metano 2018: tutte le novità per cambiare l’impianto della tua auto
Hai intenzione di cambiare il tuo impianto per passare al Gpl o al metano? Se hai davvero questa intenzione, il 2018 è l’anno giusto per la tua svolta green!
A chi sono destinati gli incentivi?
Tutte le persone giuridiche e private possono richiedere l’incentivo: è necessario, però, avere la residenza o sede legale o operativa presso un comune aderente alla Convenzione ICBI, che provvederà all’installazione di un impianto di alimentazione a gas su un veicolo commerciale – di proprietà o a contratto di leasing – di peso inferiore a 3,5t alimentato a benzina o diesel.
Quali sono i requisiti?
Per sfruttare gli incentivi destinati all’installazione dell’impianto a Gpl o a metano sul veicolo a benzina o diesel, è necessario avere i seguenti requisiti:
• Le persone giuridiche devono rispettare i limiti della regola de minimis: ossia, devono rientrare nei € 200.000,00 complessivi di aiuti negli ultimi tre anni di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006.
• NON hanno diritto ai contributi: le imprese che esercitano attività trasporto merci in conto terzi o nel settore della pesca e dell’agricoltura.
• NON sono cumulabili: con contributi statali o di altra natura assimilabile.
• Ogni installatore aderente all’iniziativa ICBI non può effettuare più di 15 prenotazioni settimanali.
• Il collaudo: deve avvenire entro 120 giorni dalla data di prenotazione pena l’annullamento della prenotazione stessa.
La Trasformazione dell’impianto avviene seguendo un rigido ordine cronologico delle prenotazioni che viene comunicato.
Caratteristiche dei veicoli commerciali
I veicoli commerciali leggeri devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
• Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista)
• Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati alle attività commerciali ed artigianali
• Veicoli commerciali N1 per il trasporto merci urbano
L’accesso ai contributi, limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche sopra descritte, è possibile solo per l’esercizio di attività di trasporto in conto proprio.
Tipologia di incentivo auto
• € 500 (€ 350 a carico del fondo ICBI ed € 150 a carico dell’officina richiedente) per installazione impianti Gpl su automezzi privati Euro 3-4 alimentati a benzina
• € 650 (€ 500 a carico del fondo ICBI ed € 150 a carico dell’officina richiedente) per installazione impianti metano su automezzi privati Euro 3-4 alimentati a benzina
• € 750 per installazione impianti Gpl su veicoli commerciali Euro 3-4-5
• € 1.000 per installazione impianti metano su veicoli commerciali Euro 3-4-5
• € 750 per installazione impianti Gpl su veicoli commerciali con alimentazione diesel
• € 1.000 per installazione impianti metano su veicoli commerciali con alimentazione diesel
Non sono previsti incentivi per i veicoli Euro 2.
Qual è la procedura
Per fruire degli incentivi, è necessario effettuare la prenotazione nelle officine convenzionate nei comuni aderenti alla Convenzione ICBI.
• Devi recarti presso uno degli installatori aderenti all’iniziativa: L’officina verifica che il veicolo e l’intestatario della carta di circolazione siano in possesso dei requisiti necessari ai fini dell’incentivo.
• L’officina effettua la prenotazione: una volta completata la verifica, l’officina prenota via internet il contributo tramite apposita procedura disponibile sul sito: www.ecogas.it
• Sarà assegnato un codice di prenotazione: al momento della prenotazione, ICBI – Ecogas accerta in tempo reale la disponibilità finanziaria, accantonando l’importo del contributo e assegnando il relativo codice di prenotazione con validità di 120 giorni. L’installatore consegna la ricevuta di prenotazione al beneficiario (stampata automaticamente attraverso la procedura).
• Integrazione della prenotazione: dopo il collaudo del veicolo, la prenotazione deve essere completata con tutti i dati mancanti, stampata ed inviata con il resto della documentazione per il rimborso.