Settembre, con le sue giornate ancora calde, è il mese ideale per organizzare piccole gite fuori porta. In questo tour vi porteremo nella zona della Garfagnana, passando al ritorno dal famoso borgo di Montecarlo. Vi accompagneremo tra ville storiche e paesaggi mozzafiato, come l’Orrido di Botri.
Ma iniziamo il nostro tour: partenza da Firenze direzione Capannori. Prendi Viale Galileo in direzione di SGC Firenze-Pisa-Livorno, per i primi 9 km. Prosegui sulla A11/E76 fino a Capannori e prendi l’uscita “Capannori”.
Prendi via del Frizzone, poco dopo troverai un nostro distributore Aquila.
Fai subito il pieno, il percorso inizia adesso. Riprendi la Strada Provinciale Romana e via del Marginone fino a via di Tiglio/SS439. Segui SS439 e SS12 in direzione di via Lodovica/SP20 a Lucca. Prosegui in via Roma, verso Borgo a Mozzano e il suo Ponte del Diavolo.
Borgo a Mozzano
Situato a un’altitudine di 97 metri sul livello del mare, e attraversato dal fiume Serchio, qui potete osservare il famoso Ponte della Maddalena, comunemente detto il “Ponte del Diavolo“. Risalente al XIV secolo, fu fatto costruire dalla contessa Matilde di Canossa e restaurato da Castruccio Castracani. La leggenda popolare narra che il costruttore non riuscendo a completare l’opera implorò l’aiuto del diavolo. E il diavolo concesse la sua collaborazione… ma solo in cambio della prima anima che avesse attraversato il ponte. Per scoprire il seguito della storia è necessario però arrivare fino a Borgo a Mozzano, scoprire le sue tradizioni e la sua storia.
Bagni di Lucca
Di nuovo a bordo e proseguite sulla SS12 in direzione Bagni di Lucca. “Terra di principi e poeti”, sarete subito immersi in un’atmosfera di antica signorilità ottocentesca. Potrete osservare nobili ville, circondate da parchi, come Villa Ada, Villa Fiori, Villa Reale e le patrizie dimore di Bagno alla Villa che d’autunno assumono colori indescrivibili. Alcune di queste ville, che inspirarono le composizioni di numerosi poeti, sono visitabili.
Oltre alle cure termali, però, Bagni di Lucca è famosa per la sua cornice verde, soprattutto grazie all’Orrido di Botri. Uno dei più profondi canyons d’Italia che deve la sua origine ad antiche spinte tettoniche e all’erosione di un solco ad opera del Rio Secco. Dal 1971, l’intera area dell’Orrido di Botri è una riserva naturale: qui si può ancora ammirare il volo maestoso dell’aquila reale. Non siete ancora stanchi? Allora proseguite per la SS12, in direzione Montecarlo di Lucca.
Montecarlo di Lucca
Piccolo gioiello fra la Lucchesia e la Valdinievole, si erge su un colle che domina con le sue imponenti mura tutto il territorio circostante. Ma il Castello non è l’unico monumento da visitare: di grande impatto visivo è la piazza principale, una bellissima terrazza di pietra antica, e il Teatro dei Rassicurati, il più piccolo teatro italiano con soli 200 posti.
A Montecarlo è possibile anche percorrere la famosa “Strada del vino e dell’olio di Lucca e Montecarlo”, tante piccole enoteche che propongono degustazioni con prodotti locali e piccole osterie che cucinano piatti tradizionali. Un modo molto originale di vivere e gustare un “paniere” di tipicità lucchesi che passano dai pregiati vini D.O.C. di Montecarlo e delle Colline Lucchesi alla leggerezza dell’olio extravergine di oliva D.O.P. di Lucca, dai fragranti pani dei maestri fornai di Altopascio alle produzioni artigianali di alta norcineria di Gombitelli e dei casari di montagna, ai raffinati piatti a base di pesce della Versilia con i mille colori delle qualificate produzioni ortofrutticole e floricole.
Concludiamo con un’altra leggenda. Usciti da Montecarlo, in direzione per San Martino in Colle, una piccola strada sterrata porterà alla “Quercia delle Streghe”: una meravigliosa quercia secolare che la tradizione popolare ci indica come il luogo preferito per i sabba delle streghe. Vi abbiamo convinto?