Le auto elettriche sono una delle innovazioni più significative nel settore automobilistico contemporaneo, offrendo una soluzione sostenibile e avanzata per la mobilità urbana e extraurbana. Questi veicoli utilizzano motori elettrici alimentati da batterie ricaricabili, riducendo la necessità di combustibili fossili e contenendo le emissioni di gas serra.
Grazie alla crescente attenzione verso la tutela ambientale e alla continua evoluzione delle tecnologie delle batterie, le auto elettriche stanno guadagnando popolarità e diventando una scelta sempre più comune tra i consumatori. L’adozione delle auto elettriche è supportata anche da incentivi governativi, infrastrutture di ricarica in espansione e innovazioni nel design che migliorano l’autonomia e le prestazioni.
Come funziona l’auto elettrica
Progettate per la prima volta alla fine del diciannovesimo secolo, le auto spinte da un motore elettrico sfruttano l’energia accumulata da una batteria agli ioni di litio che viene trasformata in energia meccanica, dopo essere stata trasferita al motore mediante l’inverter. Un simile dispositivo, che costituisce il centro operativo della vettura, modifica la corrente continua presente nell’accumulatore in corrente alternata per poi renderla disponibile al motore.
Quando l’acceleratore viene rilasciato, il motore si trasforma in generatore e consente di ricaricare parzialmente la batteria, condizione che si verifica anche in fase di frenata.
Dal punto di vista prestazionale queste vetture non hanno nulla da invidiare alle auto a benzina, ma anzi possono rivelarsi ancora più funzionali grazie all’elevata attività elettrica motrice. Una propulsione del genere garantisce un’efficienza energetica che si avvicina al 90%, un valore decisamente allettante tenendo conto dei suoi servizi di mobilità.
Per funzionare un’auto elettrica deve essere fornita di batterie che sono state ricaricate presso specifici punti erogatori di energia elettrica, che possono funzionare con due differenti modalità:
- via conduttiva, che richiede l’impiego di un trasformatore;
- via induttiva, che sfrutta un avviatore primario.
Sostanzialmente simili veicoli hanno numerosi vantaggi rispetto a quelli a combustione e proprio per questo motivo vengono ormai considerati la scelta del futuro. Anche se una vettura nuova ha un prezzo superiore a quello di modelli a benzina o gasolio, attualmente è possibile sfruttare gli incentivi statali che consentono di risparmiare consistenti cifre al momento dell’acquisto.
Gli interventi di manutenzione sono molto minori se paragonati a quelli dei motori a combustione e pertanto anche queste spese sono meno incisive.
Quanto costa un’auto elettrica
Nel 2024, il prezzo delle auto elettriche in Italia può variare significativamente a seconda del modello e delle caratteristiche:
- modelli più economici, come la Dacia Spring, partono da circa 21.450€;
- city car, come la Fiat 500e hanno un prezzo di partenza di circa 28.950€;
- auto di fascia media, come la Volkswagen ID.3, hanno un costo a partire da 38.000€;
- modelli di lusso, come la Porsche Taycan, i prezzi possono superare i 100.000€ .
Le potenziali agevolazioni disponibili per l’acquisto di auto elettriche nel 2024 includono incentivi statali e regionali. L’Ecobonus prevede sconti fino a 6.000€ in caso di rottamazione di un vecchio veicolo e fino a 4.000€ senza rottamazione.
Inoltre, alcune regioni offrono ulteriori incentivi auto elettriche per promuovere la mobilità sostenibile: queste agevolazioni possono ridurre significativamente il costo di acquisto, rendendo le auto elettriche più accessibili a un pubblico più ampio. È prevista inoltre l’esenzione della tassa di bollo per 5 anni e una copertura assicurativa scontata fino al 50%.
Autonomia, batteria e manutenzione
L’autonomia delle auto elettriche è uno dei principali fattori di interesse e preoccupazione per i consumatori: nel 2024, l’autonomia dei veicoli elettrici varia ampiamente a seconda del modello e della capacità della batteria: si passa da un minimo di circa 230 km a modelli di fascia alta che possono fare fino a 725 km con una singola carica.
I principali fattori che possono influire sull’efficienza energetica di un’auto elettrica sono la resistenza aerodinamica, le condizioni termiche dell’ambiente, la tipologia del fondo stradale, la velocità media di percorrenza, lo stile di guida e l’efficienza del sistema di ricarica e conversione.
Le batterie sono il cuore delle auto elettriche, influenzando direttamente autonomia, prestazioni e costi. Le batterie agli ioni di litio sono attualmente le più comuni, grazie alla loro alta densità energetica e capacità di ricarica rapida. Nel 2024, le capacità delle batterie variano da circa 30 kWh nei modelli più economici fino a oltre 100 kWh nei veicoli di lusso. Ad esempio, la Volvo EX90 è dotata di una batteria da 111 kWh, offrendo un’autonomia fino a 600 km.
Le batterie moderne sono progettate per durare diversi anni, con una vita utile che può superare i 10 anni o i 150.000 km; tuttavia, la degradazione della batteria nel tempo è un aspetto inevitabile, anche se i produttori continuano a migliorare la tecnologia per minimizzare questo fenomeno.
Inoltre, la manutenzione delle auto elettriche è generalmente meno complessa e costosa rispetto ai veicoli a combustione interna. Questo perché le auto elettriche hanno meno componenti mobili, eliminando la necessità di manutenzioni periodiche su parti come l’olio motore, il sistema di scarico, le candele e le cinghie di distribuzione; tuttavia, ci sono ancora aspetti importanti da considerare per mantenere un’auto elettrica in buone condizioni.
Pro e contro da sapere prima dell’acquisto
Per poter prendere una decisione consapevole in merito all’acquisto di un’auto elettrica è essenziale tenere in considerazioni i pro e i contro. Tra i vantaggi si ricorda:
- accesso alle ZTL e parcheggio gratuito, con un’auto elettrica, è possibile accedere a tutte le zone a traffico limitato (ZTL) nei centri storici senza nessuna limitazione di fascia oraria né di giornate. Inoltre, molte città offrono la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, rendendo l’utilizzo di un’auto elettrica particolarmente conveniente per chi vive o lavora in aree urbane dense;
- riduzione delle emissioni dannose per l’ambiente e acustiche, le auto elettriche sono note per le loro bassissime emissioni sonore, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico nelle città. Inoltre, la loro natura a zero emissioni di scarico le rende una scelta ecologica che aiuta a migliorare la qualità dell’aria;
- contenimento dei costi operativi, le auto elettriche hanno costi operativi generalmente inferiori rispetto ai veicoli a combustione interna. Questo è dovuto a minori costi di manutenzione e al minor prezzo dell’energia elettrica rispetto ai carburanti fossili;
- possibilità di ricaricare ovunque ci si trovi, dal momento che le colonnine di ricarica ormai hanno una diffusione quasi capillare;
- prestazioni e comfort, tra i vantaggi delle auto elettriche rientrano prestazioni elevate con accelerazioni rapide e fluide. Inoltre, possono essere completate con una vasta gamma di accessori che le rendono estremamente confortevoli, come sistemi avanzati di infotainment, riscaldamento e climatizzazione efficienti.
Al contempo, è opportuno considerare anche i potenziali svantaggi delle auto elettriche:
- autonomia limitata in alcuni casi, questo può rappresentare una sfida per chi deve percorrere lunghe distanze senza frequenti possibilità di ricarica;
- tempo di ricarica delle batterie può essere lungo, specialmente se si utilizzano prese di corrente standard invece delle colonnine di ricarica rapida. Questo può risultare scomodo rispetto al rifornimento di carburante tradizionale, che è molto più rapido;
- costo iniziale più elevato rispetto ai veicoli a combustione interna, anche se questo può essere mitigato dagli incentivi e dalle agevolazioni fiscali. Tuttavia, l’investimento iniziale può rappresentare una barriera significativa per molti acquirenti.
Uno degli aspetti critici da considerare è lo smaltimento delle batterie agli ioni di litio: queste devono essere smaltite correttamente per evitare impatti ambientali negativi. Fortunatamente, esistono programmi di riciclaggio che permettono di recuperare materiali preziosi dalle batterie esauste. Inoltre, le batterie possono essere riutilizzate per applicazioni meno intensive, come l’accumulo di energia domestica, prolungando così la loro vita utile.